Romeo Golia, un bambino di 11 anni originario di Napoli ma residente a Terracina, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali nella zona del lungomare insieme alla madre a alla zia quando è stato investito da un’auto e sbalzato per diversi metri. Nonostante l’intervento di un mezzo del 118 che lo ha prima portato all’ospedale Fiorini, dove i sanitari hanno disposto il trasferimento d’urgenza al Bambin Gesù di Roma, Romeo non ce l’ha fatta: è morto a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto.
La mamma del piccolo ha autorizzato l’espianto degli organi che potranno così essere donati per salvare delle vite. Un generoso atto di magnanimità che non attenua il dolore per la morte violenta del piccolo di appena 11 anni.
Si procede per omicidio stradale nei confronti del 18enne di Fondi che durante la serata di venerdì 5 agosto ha investito e ucciso sull’Appia, a Terracina nei pressi del Tempio di Giove, il piccolo Romeo Golia.
I funerali del bambino si svolgeranno a Napoli nei prossimi giorni. Non appena la salma sarà messa a disposizione dei familiari da parte del magistrato. Tra mercoledì e giovedì potrebbe celebrarsi il rito funebre, poiché al momento il pm non sembra intenzionato a disporre un’autopsia ma semplicemente un esame esterno del corpo da parte del medico legale.
Alla guida dell’auto che lo ha investito c’era un giovane residente a Fondi che si è subito fermato a prestare soccorso ed è stato trattenuto e sottoposto ai test per alcol e droga: sarebbe stato positivo a quello per gli stupefacenti. Il 18enne ha rischiato il linciaggio da parte dei tanti cittadini presenti in strada che hanno assistito con sconcerto all’incidente.
La Procura della Repubblica lo ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.