Non è stata riscontrata nessuna traccia di mandragora o di altra erba velenosa nelle 152 cassette di spinaci sequestrate al Centro agro alimentare di Volla, dopo il caso delle dieci persone intossicate. Il lavoro è stato svolto da una task force composta da ispettori e dirigenti di Regione Campania e Asl Napoli 3 Sud, che ha esaminato i lotti di spinaci prelevati dai sette bancali posti posti sequestro e arrivati nel Napoletano attraverso un fornitore abruzzese.
“Dall’accurato esame visivo e tattile del contenuto dei bancali ritirati a scopo precauzionale dal mercato, gli esperti – comunica il Caan di Volla – non hanno rinvenuto alcuna presenza di mandragora o di altra verdura non commestibile”. Adesso si attendono gli esiti degli esami di laboratorio che verranno effettuati su alcuni campioni di foglie prelevate dagli ispettori.
“Siamo fiduciosi che le autorità giudiziarie e sanitarie andranno fino in fondo per chiarire esattamente come sono andate le cose”, commenta il presidente del Caan, Carmine Giordano. “Da parte nostra, prosegue la collaborazione a 360 gradi, facendo attenzione a non demonizzare un comparto di importanza strategica per l’economica campana, già messo sotto torchio dagli aumenti indiscriminati di petrolio ed energia”, conclude Giordano.
Il caso è scoppiato nella notte tra il 5 e il 6 ottobre all’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove sono giunti a distanza ravvicinata 10 pazienti che presentavano evidenti sintomi di intossicazione. È apparso subito chiaro che non si trattava di una normale intossicazione da cibo, ma dietro allo stato confusionale, al vomito e perfino e alle allucinazioni c’era qualcosa di più: la mandragora.
La condizioni dei pazienti sono stabili: non ci sono segni di peggioramento, qualcuno sta addirittura migliorando. Il più grave è un 46enne del Napoletano, colpito da polmonite per avere ingerito e inspirato il proprio rigurgito mentre era privo di coscienza. L’uomo è ancora in terapia intensiva all’Ospedale di Giugliano, anche se sembrano esserci lievi segni di miglioramento anche per lui.