In particolare, dopo la frana che intorno alle 5 ha travolto due abitazioni a via Celario non si avevano più notizie di una famiglia composta da marito, moglie e un neonato. Mancano all’appello anche altre due persone. I soccorritori sono poi riusciti a recuperare dal fango il giovane Gianluca Monti vivo, l’uomo che vive insieme al figlio e alla compagna, e poche ore dopo anche il bimbo e la donna che vivevano al civico 8. I soccorsi purtroppo sono resi complessi dalle condizioni meteo e rinforzi sono in partenza da Pozzuoli, ma anche le condizioni del mare sono proibitive. Fonti delle forze dell’ordine confermano che al momento sono 2 le abitazioni sommerse dal fango lungo via Celario. Non si hanno al momento notizie di una famiglia composta da padre, madre e due bambini che abitano a monte di Piazza Maio, nella zona interessata in pieno dalla frana e non ancora raggiungibile da parte dei mezzi di soccorso. I dispersi dovrebbero essere nove. Le squadre di soccorso di carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile hanno messo in salvo la famiglia con il neonato che era stata data inizialmente per dispersa. Ritrovati papà, mamma e bimbo. Non ci sono ancora aggiornamenti sulle loro condizioni.
Sono almeno tredici gli edifici crollati per la colata di fango e decine le auto trascinate dalla furia che ha trovato il suo sbocco nel lungomare, in quel piazzale Anna De Felice intitolato alla ragazza che proprio in quella zona perse la vita travolta dal fango 13 anni addietro. Attualmente il porto di Casamicciola è chiuso.
E continua a piovere con vento gelido che sferza i soccorritori mentre a Napoli infermieri e medici sono pronti a un piano di emergenza. Nel comune di Casamicciola quattro auto sono ribaltate sull’asse viario e non si è ancora riuscito a comprendere se dentro ci fossero persone. Le zone più colpite dall’alluvione sono quelle di piazza Bagni, piazza Maio e Rarone: qui si registra il maggior numero di frane e visto che diverse case sono raggiungibili solo attraverso stradine strette ed impervie, i soccorritori non sono per il momento riusciti a controllarle tutte ed accertare la reale entità di danni alle persone oltre che alle abitazioni.
Il prefetto di Napoli Claudio Palomba, nel corso di un punto stampa in Prefettura, dove si è insediato il centro coordinamento soccorsi, ha ordinato l’evacuazione di tutta la zona circostante la frana che all’alba ha interessato il comune di Casamicciola Terme. Le famiglie residenti nella zona maggiormente interessata dalla frana saranno portate nel Palazzetto dello sport di Lacco Ameno, comune ischitano confinante con Casamicciola, “e oggi stesso saranno sistemate in strutture alberghiere”, ha spiegato il prefetto. Sono “una decina” i dispersi, ha confermato il prefetto, spiegando che sono ancora in corso le verifiche. I soccorsi, ha aggiunto, “sono estremamente difficili” a causa delle condizioni meteo proibitive al punto che “purtroppo non si sono potuti alzare gli elicotteri”. Sono impegnati in campo “centinaia di uomini” tra protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine.