I dati forniti dalla Questura di Napoli circa il numero di persone ferite dai botti di capodanno fanno registrare un aumento rispetto al bilancio dello scorso anno, quando i feriti furono otto.
Quest’anno le persone ferite tra Napoli e provincia sono 16, cinque sono minori.
13 i feriti a Napoli, di questi tre sono minorenni. In provincia sono tre le persone colpite dai botti, due sono minori.
Secondo i dati forniti dall’Asl Napoli 1, 8 persone sono giunte al pronto soccorso dei Pellegrini: un 77enne, ferito da un petardo scoppiato mentre lo lanciava che gli ha causato l’amputazione di alcune dita della mano; un giovane dello SRI Lanka lievemente ferito ad una mano da un colpo d’arma da fuoco; quattro persone sono state ricoverate; una persona proveniente da Caserta è stata ricoverata con un trauma grave; un’altra persona proveniente da Caserta, oltre al pollice ha perso anche l’occhio destro.
Altre due persone hanno subito amputazioni alle dita di una mano in seguito all’esplosione di botti. Quattro persone sono invece giunte al pronto soccorso con traumi oculari lievi e sono state tutte dimesse in sera, analoga sorte per una persona con trauma acustico.
Al Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, invece, una persona è stata dimessa dopo aver ricevuto le cure del caso, colpita da un fuoco d’artificio all’occhio destro. Un 18enne con ferita lacero contusa all’anulare della mano destra per petardo, è stato medicato e dimesso.