• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
domenica, 29 Gennaio, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il boss di Ponticelli Ciro Sarno incontrò il Presidente della Repubblica in carcere

Luciana Esposito di Luciana Esposito
4 Gennaio, 2023
in Cronaca, In evidenza
0
Il boss di Ponticelli Ciro Sarno incontrò il Presidente della Repubblica in carcere
Share on FacebookShare on Twitter

Quando era detenuto nel carcere di Spoleto, il boss di Ponticelli Ciro Sarno incontrò il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: è uno dei tanti aneddoti mai raccontati, riportati nel libro “Nell’inferno della camorra di Ponticelli – Napolitan” della giornalista Luciana Esposito.

ADVERTISEMENT

O’ sindaco, il soprannome del boss Ciro Sarno, ben esprime la sua caratura camorristica: era lui a decidere tutto. A chi spettavano gli alloggi popolari costruiti nell’era del post terremoto, ma soprattutto chi doveva morire e chi poteva continuare a vivere.

La fotografia che immortala il momento in cui Ciro Sarno, quando ancora non aveva deciso di collaborare con la giustizia, consegna al Presidente della Repubblica italiana, in carica dal 1999 al 2006, uno scialle realizzato con le sue mani e un antico telaio è ancora gelosamente custodita dai parenti vissuti fino al 2016 nell’ex fortino del clan Sarno, il rione De Gasperi, e poi costretti a trasferirsi in località segreta, quando le condanne definitive per i responsabili della strage del Bar Sayonara furono convertite in sentenze di morte per i parenti dei collaboratori di giustizia da parte dei membri dell’alleanza costituita dalle vecchie famiglie d’onore di Napoli est, un tempo compari dei Sarno, poi diventati nemici giurati, in seguito al terremoto scaturito dal loro pentimento.

Una foto che ritrae il boss più longevo della storia di Ponticelli nel vivo del percorso che lo ha portato a pentirsi.

Seppure la prima regola scritta in quel tacito codice d’onore che tutti i sodali di ‘o sindaco portavano scalfito nella mente e nell’anima era non tradire. La seconda, non collaborare.  

“Il collaboratore ti fa arrestare, il traditore ti fa uccidere”. 

Forse proprio in barba a questo principio il boss Ciro Sarno opta per una decisione tanto clamorosa quanto inaspettata che di fatto porta all’autodistruzione del suo impero: collaborare con la giustizia.  

Una decisione che matura al culmine di un percorso di recupero, avviato mentre si trova in carcere. 

Quasi per caso, per impegnare in maniera diversa e più costruttiva le sue giornate e attratto dal fascino delle insegnanti, Ciro Sarno inizia a frequentare le lezioni impartite in carcere, appassionandosi alla storia dell’arte.  

Ciro Sarno colleziona attestati di merito e diventa un autentico perno portante di progetti molto interessanti, in primis la realizzazione delle fontane di Spoleto e della pista ciclabile Assisi-Spoleto, entrambi approvati dalla direzione del carcere e coordinati da insegnanti dell’Istituto d’Arte che gli consentono di vincere anche dei premi. Uno dei quali verrà ritirato personalmente da ‘o sindaco a Perugia. 

Ciro Sarno si lascia assorbire completamente dal fascino della cultura e dopo aver conseguito il diploma di terza media ed essersi diplomato all’istituto statale d’arte, si iscrive anche alla facoltà di Lettere e Filosofia dove frequenta il corso di laurea in scienze dei beni storico-artistici, artistico-librari e musicali, diventando uno studente modello che macina esami a suon di voti eccellenti.

O’ sindaco non riesce a conseguire la laurea per un cavillo burocratico a dir poco paradossale per un boss che ha maneggiato miliardi di vecchie lire: il mancato pagamento delle ultime rette universitarie. 

In carcere, avvicinandosi allo studio ed addentrandosi nel mondo dell’arte, Ciro Sarno inizia in maniera più o meno cosciente a prendere sempre più le distanze dal boss che è stato e che improvvisamente riconosce come una figura scomoda, a tratti ingombrante, di cui sente il bisogno di disfarsi.  

Fuori dal carcere gode della fama del boss, dentro il carcere diventa il perno portante, il trascinatore di quell’autentico e spontaneo movimento artistico e culturale che anima le mura del carcere di Spoleto, sotto la forte e convinta spinta del suo innegabile carisma. 

Ciro Sarno manifestò pubblicamente un primo, inconsapevole ma significativo segnale di cambiamento, nel corso di un incontro dibattito sulla non violenza, al quale partecipò anche il leader dei radicali Marco Pannella.  

Un detenuto spiegò che, a suo avviso, la frequentazione della scuola in carcere doveva necessariamente diventare sinonimo di buona condotta, in quanto per i detenuti non aveva senso studiare senza la garanzia di ottenere in cambio permessi e benefici. Un concetto che mandò su tutte le furie ‘o sindaco che prese la parola per zittire il compagno. Non si limitò a dissociarsi da quel concetto, ma esternò a chiare lettere il suo pensiero in netta antitesi non solo con quello degli altri detenuti, ma anche con quello del boss che viveva dentro di lui, ma le cui ideologie e convinzioni vacillavano vistosamente, sotto l’insospettabile insidia della cultura.  

La scuola, secondo ‘o sindaco, andava frequentata non per secondi fini, ma per piacere personale. Per colmare quella copiosa lacuna, tra le cui sguaiate crepe il credo malavitoso era riuscito facilmente ad attecchire.  

‘O sindaco comprende che la scelta di assoggettarsi alla malavita non era scaturita esclusivamente dalla condizione di totale miseria nella quale era cresciuto, ma era soprattutto figlia dell’ignoranza che lo aveva accompagnato fino a quel momento. Fino a quando la vita non gli aveva fortuitamente offerto la possibilità di studiare, colmando quel gap culturale in grado di regalargli una brusca e ben più razionale presa di coscienza che lo trasforma da boss cinico e calcolatore in un uomo lucido e consapevole. 

Emblematica un’intervista rilasciata da ‘o sindaco nel periodo antecedente al pentimento, proprio nel momento storico in cui era in atto il percorso di transizione e il boss stava iniziando a prendere in considerazione l’idea di collaborare con la giustizia.  

Ciro Sarno prende le distanze dalla malavita e lancia un messaggio ai giovani, finalizzato ad aprirgli gli occhi sulle brutture e le insidie insite nella pericolosa carriera camorristica. “Ai ragazzi che hanno deciso di intraprendere una strada sbagliata, – farei capire – che saranno solo sfruttati e poi abbandonati al loro destino, o ancora meglio, al destino che gli creano gli altri. A tutti i ragazzi di Napoli dico di non trascurare la scuola, anche perché a me sta dando grandi soddisfazioni.”  

ADVERTISEMENT
Prec.

Ponticelli, così parlava Emmanuel De Luca Bossa mentre era detenuto ai domiciliari

Succ.

Pranzo festivo nel carcere di Fuorni: cibo e musica per i detenuti

Può interessarti

Napoli, movida violenta: liti tra minorenni, tre feriti
Cronaca

Napoli, movida violenta: liti tra minorenni, tre feriti

29 Gennaio, 2023
Ponticelli: le prime dichiarazioni rese dal neocollaboratore di giustizia Anthony Pipolo
Cronaca

“Una cosa di gelosia della compagna”: così il fratello del ras dei De Micco giustificò l’omicidio di Carlo Esposito

28 Gennaio, 2023
Barra: tentano una truffa ad un anziano, arrestati dalla polizia
Cronaca

Barra: tentano una truffa ad un anziano, arrestati dalla polizia

28 Gennaio, 2023
Giorno Memoria, tema-choc a Ponticelli: “sono morti tutti bruciati”
Cronaca

Giorno Memoria, tema-choc a Ponticelli: “sono morti tutti bruciati”

28 Gennaio, 2023
Barra: 17enne armato tenta di eludere i controlli, arrestato dalla polizia
Cronaca

Barra: 17enne armato tenta di eludere i controlli, arrestato dalla polizia

27 Gennaio, 2023
Ponticelli: la “camorra emergente” impone estorsioni ai commercianti del vesuviano, 5 arresti
Cronaca

Costringe l’ex ad andare in caserma a ritirare la denuncia, 33enne arrestato dia carabinieri

26 Gennaio, 2023
Succ.
Pranzo festivo nel carcere di Fuorni: cibo e musica per i detenuti

Pranzo festivo nel carcere di Fuorni: cibo e musica per i detenuti

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

Napoli, movida violenta: liti tra minorenni, tre feriti

Napoli, movida violenta: liti tra minorenni, tre feriti

di Redazione Napolitan
29 Gennaio, 2023
0

Ennesimo sabato di sangue tra le vie della movida partenopea. Durante la serata di sabato 28 gennaio tre minorenni sono...

Ponticelli: le prime dichiarazioni rese dal neocollaboratore di giustizia Anthony Pipolo

“Una cosa di gelosia della compagna”: così il fratello del ras dei De Micco giustificò l’omicidio di Carlo Esposito

di Luciana Esposito
28 Gennaio, 2023
0

Il duplice omicidio di Carlo Esposito, 29enne contiguo al clan De Micco-De Martino e del 52enne Antimo Imperatore, vittima innocente...

Barra: tentano una truffa ad un anziano, arrestati dalla polizia

Barra: tentano una truffa ad un anziano, arrestati dalla polizia

di Redazione Napolitan
28 Gennaio, 2023
0

I Falchi della Squadra Mobile di Napoli sono intervenuti in corso IV Novembre per una segnalazione di una truffa in...

Giorno Memoria, tema-choc a Ponticelli: “sono morti tutti bruciati”

Giorno Memoria, tema-choc a Ponticelli: “sono morti tutti bruciati”

di Redazione Napolitan
28 Gennaio, 2023
0

Tema-choc in una scuola superiore di Ponticelli sul tema dell'olocausto. L'alunno quasi 18enne dell'Isis Archimede - come riferisce la Repubblica...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Posting....