Prosegue l’inchiesta e “Le Iene”, il programma in onda il martedì in prima serata su Italia 1 che da diverse settimane si sta occupando di una vicenda di cronaca avvenuta il 2 luglio 1983, ribattezzata dai media come il “massacro di Ponticelli”: il duplice omicidio di Barbara Munizzi e Nunzia Sellini, due bambine di 7 e 10 anni, violentate, uccise e i cui corpi furono ritrovati carbonizzati tra le sterpaglie e i rifiuti di un canalone poco distanti dal rione Incis, la zona in cui le due bambine vivevano e da cui furono viste allontanarsi per l’ultima volta.
Per il duplice omicidio furono condannati all’ergastolo Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca e Luigi Schiavo, che potrebbero essere vittime però di uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia italiana.
Un ruolo chiave nella ricostruzione della verità è ricoperto proprio dalla supertestimone Silvana Sasso: l’amica di Barbara e Nunzia che fu invitata dalle due bambine a partecipare all’appuntamento con un certo Gino che le attendeva nei pressi della pizzeria “La Siesta” a bordo di una 500 blu, sulla quale le bambine furono effettivamente viste salire quel giorno. La Sasso è ancora viva perchè la nonna le impedì di uscire, concorrendo così ad evitare che si presentasse a quell’inconsapevole appuntamento con la morte che l’avrebbe mandata incontro allo stesso tragico destino delle due amichette.
Giulio Golia e Francesca Di Stefano l’hanno incontrata e hanno raccolto la sua straziante testimonianza.