La bozza del decreto Omnibus atteso in consiglio dei ministri nel corso della giornata odierna, mercoledì 7 agosto, prevede un contributo fino a 1.100 euro per le famiglie sfollate dopo il crollo del ballatoio al terzo piano della Vela celeste di Scampia.
Il Comune di Napoli potrà assegnare “un contributo per l’autonoma sistemazione” ai nuclei familiari che possiedono un immobile nel complesso Le Vele, oggetto di provvedimenti di sgombero per inagibilità adottati dopo il crollo del 24 luglio.
Da una bozza circolata nelle ultime ore emerge che il provvedimento è composto da 25 articoli. Il contenuto va dalle nuove proroghe in materia fiscale al sostegno alle famiglie delle Vele di Scampia, fino alla flat tax raddoppiata per coloro che trasferiscono la residenza fiscale in Italia.
Il provvedimento è suddiviso in sei Titoli: disposizioni fiscali, disposizioni in materia di proroghe di termini normativi, misure di carattere economico, misure in favore degli enti territoriali, misure in materia di personale, disposizioni finali. La bozza del decreto Omnibus, come detto, contiene nuove proroghe in materia fiscale e sostegno alle famiglie che vivono nelle Vele di Scampia. Ma anche misure in materia di Pnrr e il rifinanziamento del Fondo emergenze nazionali. C’è poi la flat tax per i “Paperoni” che trasferiscono la residenza fiscale in Italia, che raddoppia: l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia viene portata dagli attuali 100mila euro l’anno a “200.000”.