Da oggi, martedì 3 settembre, la Nutella Vegana, l’attesa novità Ferrero, sarà ufficialmente in vendita. Il prodotto annunciato con orgoglio da Ferrero nel corso degli scorsi mesi è finalmente disponibile.
Dopo tante anticipazioni, arriva sul mercato la Nutella Plant-Based, ovvero la versione vegana della crema spalmabile più venduta al mondo. La ricetta, con ingredienti di origine vegetale come alternativa al latte, quali ceci e sciroppo di riso, risulta così adatta alle persone intolleranti al lattosio, offrendo loro la possibilità di assaporare, o ritornare ad assaporare, la stessa inconfondibile esperienza di Nutella, a cui avevano dovuto rinunciare.
Risponde inoltre a una recente tendenza alimentare, definita come “dieta flexitariana”, abbracciata oggi da circa 12,5 milioni di italiani che, all’interno di una dieta varia e bilanciata, in maniera flessibile hanno scelto di privilegiare alimenti di origine vegetale, moderando il consumo di alimenti di origine animale. Come Nutella, anche Nutella Plant-Based è senza glutine ed è certificata dalla Vegetarian Society come “Vegan Approved”.
La progettazione della linea di produzione dedicata è iniziata a gennaio 2023 e le prime produzioni industriali sono datate giugno 2024, dopo circa 18 mesi dall’avviamento dei lavori e nel contesto delle celebrazioni per il sessantesimo compleanno di Nutella. Realizzata nello stabilimento campano di Sant’Angelo dei Lombardi sarà distribuita da settembre nel canale della grande distribuzione organizzata in Italia, Francia e Belgio nel formato da 350g e arriverà nel 2025 anche in altri mercati europei.
Visivamente, la Nutella vegana sarà molto simile alla versione tradizionale, se non per il tappo verde che potrebbe contraddistinguerla. Questo piccolo cambiamento nel packaging potrebbe rappresentare un simbolo della transizione verso un’alimentazione più sostenibile e inclusiva.
Con il lancio di Nutella Plant-Based, Ferrero intende ulteriormente rafforzare la propria presenza nel momento della prima colazione dolce. È un mercato che vale 5,9 miliardi di euro, di cui le principali categorie sono biscotti (33,3%5), merende calde (26,2%6) e creme spalmabili (8,5%7). Quest’ultima è una categoria in crescita (+4,3%8), in cui Ferrero è leader proprio grazie a Nutella. In questo contesto, le creme spalmabili “plant-based” rappresentano oggi, prima dell’ingresso di Nutella Plant-Based, un mercato in forte crescita, soprattutto nel breve periodo (+31%9) e con un valore complessivo che si aggira intorno ai 30 milioni di euro.