• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 30 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Camorra Ponticelli: ecco chi è il killer solitario che sparò ad Anna De Luca Bossa

Luciana Esposito di Luciana Esposito
16 Ottobre, 2019
in Cronaca, In evidenza
0
Camorra Ponticelli: ecco chi è il killer solitario che sparò ad Anna De Luca Bossa
Share on FacebookShare on Twitter

carrano-gaetano Gaetano Carrano, 26 anni, affiliato al clan De Micco, già detenuto in carcere, è stato identificato dai militari della Compagnia di Poggioreale, attraverso le dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia, che hanno trovato riscontro nelle indagini coordinate dalla DDA di Napoli, come il killer che a luglio del 2014 mise a segno un agguato ai danni di Anna De Luca Bossa, lady camorra del Lotto O di Ponticelli.

ADVERTISEMENT

Carrano, latitante quando entrò in azione per infliggere alla sorella di Tonino ‘o sicco sei colpi di pistola tutti non letali, fu arrestato dai carabinieri pochi mesi dopo il raid. Il giovane era ricercato per una tentata rapina aggravata ai danni di coppia, commessa insieme a un altro giovane e una rapina, con sequestro di persona e tentato omicidio, commessa con altri quattro complici in un punto scommesse di Casoria.

Il 26enne, accusato di essere il sicario designato dai De Micco per “dare una lezione” ad Anna De Luca Bossa per ragioni strettamente correlate alle attività di spaccio, è ritenuto appartenente ad una vera e propria gang di rapinatori i cui membri sono stati accusati a vario titolo dei reati di associazione a delinquere, rapina aggravata, sequestro di persona, lesioni personali, furto aggravato, estorsione, porto e detenzione illegale di armi, spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento personale.

10374911_1453974441507224_8617752042425759312_n-1Un modus operandi violento e spietato, quello che fungeva da biglietto da visita della banda legata al clan De Micco, alla quale apparteneva anche Gaetano Carrano. In particolare, dalle indagini della Procura della Repubblica sono emersi dettagli inquietanti: dal continuo ricorso alla violenza, esercitata anche nei confronti di vittime inermi alle costanti minacce affiancate dall’uso di armi da fuoco. Secondo la ricostruzione della Procura, le vittime venivano puntualmente immobilizzate e percosse durante i raid.

Ad indicare Gaetano Carrano come l’esecutore materiale dell’agguato che sorprese la lady camorra del Lotto O di Ponticelli in via Aldo Merola, mentre si trovava nei pressi dello chalet della villa comunale del quartiere in compagnia di alcune amiche, durante un’afosa sera di luglio del 2014, le testimonianze rese dai collaboratori i giustizia del clan De Micco.

13096000_1734408113515131_8445752330362577861_n Fu la stessa Anna De Luca Bossa a fornire agli inquirenti alcuni elementi utili a ricostruire le circostanze in cui era maturato quell’agguato, rilasciando una serie di dichiarazioni spontanee quando decise di collaborare con la giustizia, per poi ritrattare, convinta dia familiari a tornare sui suoi passi.

Un agguato, quello ordinato dalla cosca che dal 2012 al 2017 ha dominato Ponticelli,  non per uccidere la lady camorra del Lotto O, ma solo per intimargli di assumere un atteggiamento più collaborativo.

Secondo quanto confessato agli inquirenti da Anna De Luca Bossa, quel venerdì sera, prima che quel killer solitario -che oggi gli inquirenti hanno identificato in Gaetano Carrano – la lady camorra non aveva regolarmente pagato ai De Micco il pizzo sulla piazza di spaccio che gestiva.

Inoltre, la sorella di Tonino ‘o sicco e figlia di Teresa de Luca Bossa, aveva anche un’altra ragione e ben più valida per bramare vendetta contro il clan dei tatuati: il 29 gennaio del 2013 i sicari del clan De Micco uccisero Gennaro Castaldi e Antonio Minichini. Solo Castaldi era finito nel mirino dei killer, mentre il giovane Minichini, figlio della lady camorra del Lotto O e del boss Ciro Minichini, venne ucciso solo perchè si trovava in compagnia dell’amico, in sella al suo scooter, quando aprirono il fuoco.

Il figlio di Anna De Luca Bossa, estraneo agli affari di famiglia, morì appena 19enne sotto una pioggia di proiettili ordinata dal clan dei tatuati, per questa ragione odiatissimi dal cartello Minichini-De Luca Bossa, da quel momento perennemente a caccia di vendetta.

L’agguato compiuto ai danni di Anna De Luca Bossa, in tale ottica, potrebbe essere stato commissionato a Carrano per un duplice motivo: ridimensionare il desiderio di vendetta della donna ed imporgli maggiore puntualità e servilismo nel corrispondere la cifra concordata sulla piazza di droga che gestiva.

 

 

Tags: agguato villa comunale ponticelliagguato villa ponticellianna de luca bossacamorra ponticelliclan de miccogaetano carranokiller anna de luca bossalotto O
ADVERTISEMENT
Prec.

A Capri il 23 ottobre: “Per un mare di Purezza e legalità”, evento in memoria di Angelo Vassallo

Succ.

“Forcella incontra Roma”: presso la sede del Ministero dei Beni Culturali terza tappa dei gemellaggi con i minori di Forcella

Può interessarti

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano
Cronaca

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

29 Ottobre, 2025
Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli
Arte & Spettacolo

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

29 Ottobre, 2025
Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro
Arte & Spettacolo

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

29 Ottobre, 2025
Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte
Fratelli d'Italia

Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte

29 Ottobre, 2025
VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena
Arte & Spettacolo

VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena

29 Ottobre, 2025
Venerdì 4 dicembre: James Senese & Napoli Centrale in concerto al Dejavu’
In evidenza

James Senese: il sax che racconta Napoli e l’anima della musica napoletana

29 Ottobre, 2025
Succ.
“Forcella incontra Roma”: presso la sede del Ministero dei Beni Culturali terza tappa dei gemellaggi con i minori di Forcella

"Forcella incontra Roma": presso la sede del Ministero dei Beni Culturali terza tappa dei gemellaggi con i minori di Forcella

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

di Luciana Esposito
29 Ottobre, 2025
0

Una nuova operazione antidroga è scattata questa mattina, mercoledì 29 ottobre, alle ore 10:30, nel quartiere napoletano di Ponticelli, dove i Carabinieri...

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Si è spento a 91 anni Mimmo Jodice, il grande fotografo napoletano che con la sua arte ha saputo raccontare come...

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Dopo 6 ore e 30 minuti di pedalata - rispetto alle 8 previste - attraverso gli Emirati Arabi Uniti, l'atleta...

Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

James Senese, il grande sassofonista napoletano, è morto oggi all’età di 80 anni. È deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?