Si è chiusa la seconda edizione di “Lol – Chi ride è fuori” con un grande successo di pubblico e critica pari a quello della prima edizione. Le ultime due puntate sono state pubblicate la scorsa notte, pertanto non tutti i fans dell’amatissimo programma avranno avuto modo di vederle. Quindi se non volete rovinarvi la sorpresa imbattendovi in un indesiderato spoiler, chiudete il link e non continuate a leggere l’articolo!
Chi, invece, non resiste alla curiosità di scoprire il nome del vincitore è presto accontentato.
Il vincitore della seconda edizione è Maccio Capatonda. La seconda edizione di Lol – Chi ride è fuori si è conclusa con un duello all’ultimo sangue tra Virginia Raffaele e Maccio Capatonda.
«Quando mi ricapita di esplodere in una risata di amore, di stima, di divertimento e di liberazione?», ha ammesso a gara finita. Quindi il vincitore è lui, Maccio Capatonda che sembra sempre indossare la medesima maschera inscalfibile, nessun muscolo facciale che si muove anche quando sembrerebbe impossibile farlo.
Il format di Prime Video quest’anno ha retto sulla bravura dei Fantastici 4 (il fuorigara Corrado Guzzanti e i tre fuoriclasse Virginia Raffaele, Maccio Capatonda e il Mago Forest). Non solo i due finalisti Maccio e Virginia, ma anche Forest (prima) e Guzzanti (dopo) sono stati richiamati in scena per provare a far ridere i due superstiti.
Maccio Capatonda è partito più lento, ma nelle ultime due puntate ha tirato fuori il meglio. Le sue battute ficcanti, arrivano secche, all’improvviso, tra non sense e giochi di parole. Maestro nella sua comicità costruita su sketch pensati e montati, rispetto agli altri tre fenomeni sembrava patire «la diretta» ma poi ha sfoggiato numeri di alta scuola con i suoi finti trailer («Il doppiatore fannullone» che si scorda di doppiare un attore; «Lo speaker smemorato» che dimentica tutto) e i suoi libri demenziali tipo «La bacinella: come riempirla, come svuotarla, dove tenerla» e l’imperdibile «Imparare a camminare in pochi semplici passi».