Quando un bambino sta per fare il suo ingresso in famiglia, sono davvero molte le cose che i neo-genitori dovranno acquistare per fronteggiare le molte necessità del nuovo arrivato: la culla, il lettino, il ciuccio, il biberon, il fasciatoio, un numero imprecisato di pannolini, il seggiolino per l’auto e, ovviamente, il passeggino.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il passeggino per l’infanzia non è un’invenzione particolarmente recente; infatti, sembra che il primo modello di passeggino vagamente somigliante a quello che conosciamo adesso risalga alla prima metà del XVIII sec.
Dettagli storici a parte, è indubbio che il passeggino sia uno degli articoli per l’infanzia di maggiore importanza nella gestione primi 3 o 4 anni di vita del piccolo, dal momento che è grazie a esso che i genitori possono spostare il bambino in sicurezza nelle circostanze più varie; peraltro, con i moderni passeggini è possibile muoversi senza particolari problemi anche quando le condizioni atmosferiche non sono le più favorevoli dal momento che i nuovi modelli sono equipaggiati con apposite protezioni.
Si deve inoltre ricordare che, diversamente da quanto accadeva molti anni fa, oggi il mercato offre una vasta scelta di modelli che possono venire incontro alle esigenze più svariate.
Oltre che nei negozi per l’infanzia, è possibile acquistare i passeggini online, su portali come quello di FarmaOra che oltre a offrire una vasta gamma di prodotti per la cura della persona, hanno un ricco catalogo che offre anche prodotti per bambini (articoli per la sicurezza di bambini piccoli e neonati, alimenti per l’infanzia ecc.), prodotti per la casa e per gli animali.
Passeggini: le varie tipologie
A seconda delle varie esigenze (ma anche dei gusti personali), il mercato attuale offre diverse tipologie di passeggino per bambini; di seguito elenchiamo quelle più comuni e interessanti.
Passeggini leggeri – Sono l’ideale nel caso di spostamenti su terreni urbani e anche nel caso di spostamenti su mezzi pubblici. Sono particolarmente maneggevoli, veloci da aprire e chiudere e hanno il vantaggio di poter essere messi facilmente nel bagagliaio dell’auto. Non sono la scelta ideale nel caso di passeggiate su terreni sconnessi. Non sempre sono dotati di schienale totalmente reclinabile e quindi potrebbero risultare un po’ scomodi nel caso di riposi molto lunghi del piccolo.
Passeggini a tre ruote – Sono utilizzabili anche nei percorsi più difficili e sono adatti anche a riposi molto lunghi. Il principale difetto è l’ingombro; sono infatti passeggini ingombranti anche quando sono chiusi; chi abita in un condominio e deve utilizzare spesso un ascensore dovrebbe orientarsi su un modello diverso. Un altro problema è rappresentato dalla pesantezza.
Passeggini a quattro ruote – Sono caratterizzati da una minore versatilità per quanto riguarda le tipologie di terreno (i tre ruote si gestiscono meglio dei quattro ruote sui terreni sconnessi); rispetto alle tre ruote però sono più maneggevoli e si aprono e si chiudono con maggiore facilità. Sono adatti a lunghi riposi e sono generalmente molto ampi. Occorre valutare il loro ingombro nel bagagliaio.
Passeggini duo e trio – Sono una soluzione relativamente recente: combinano in maniera diversa i seguenti componenti: navicella, passeggino e ovetto. In particolare, il duo permette di combinare navicella e passeggino oppure ovetto e passeggino. Il trio, invece, comprende tutti e tre i componenti. Si tratta di una soluzione che mette a disposizione tre accessori importanti per gli spostamenti; è un accessorio pratico e facilmente intercambiabile; gli svantaggi principali sono il costo, che è in genere piuttosto elevato, nonché l’ingombro e la pesantezza.
Come si vede, le possibilità sono diverse; ognuno dovrà scegliere in base alle proprie esigenze e alla propria situazione personale.