Le sonorità popolari della musica di strada entrano negli spazi autogestiti di Santa Fede Liberata per la prima presentazione dal vivo dell’album di esordio degli Ars Nova Napoli, gruppo composto da Carlo Guarino (chitarra e voce), Marcello Squillante (fisarmonica e voce), Michelangelo Nusco (violino), Vincenzo Racioppi (charango e mandolino), Bruno Belardi (contrabasso) e Antonino Anastasia (percussioni).
L’appuntamento è per giovedì 9 giugno 2016 alle ore 20 (ingresso libero – via San Giovanni Maggiore Pignatelli) per ascoltare dal vivo le quindici tracce incluse in “Chi fatica se more e famme”, primo album ufficiale dell’ensemble di Artisti prodotto da Apogeo Records, etichetta discografica indipendente, nata con il sostegno della Fondazione San Gennaro e dell’Associazione Onlus L’Altra Napoli, per diffondere la musica emergente napoletana e non, con sede (e cuore) nel folkloristico Rione Sanità.
Dopo anni di esperienze felicemente erranti tra strade e vicoli della città a raccogliere successi e fan, gli Ars Nova Napoli approdano finalmente al Sanità Music Studio, spazio di registrazione audio unico al mondo perché ospitato nella straordinaria Basilica di San Severo fuori le Mura risalente al XVI secolo.
“Chi fatica se more e famme” raccoglie interpretazioni intime e originali di molti brani chiave della tradizione popolare del sud Italia, sintesi delle esperienze raccolte dalla band in oltre sette anni di attività. Ad ogni traccia corrisponde una storia, una ricerca, un piccolo frammento di esistenza che ha permesso agli Ars Nova Napoli di costruire un repertorio personale che dà voce ai richiami della strada e custodisce, rielaborandolo, l’immenso patrimonio sonoro che ha reso Napoli la capitale della canzone attraverso le epoche: tra i brani, l’antica ‘O Cardillo, la favola dell’Auciello Grifone, l’immancabile Tammurriata, la mitica Tarantella del Gargano.
Un album che restituisce il passato alla contemporaneità attraverso il talento dinamico e travolgente di sei ragazzi con la musica nel sangue e nelle mani che riassumono così la prima avventura discografica: “Chi lavora se more e famm è la viva testimonianza in note delle culture del Mediterraneo, dei vicoli stretti di Napoli, dove il sole riesce a portare luce a fatica, ma che riscalda ed allontana dalle inquietudini del mondo contemporaneo“.
Il disco, registrato e missato da Rosario Acunto, sarà distribuito da Edel Italy attraverso i canali ufficiali a partire dal 24 giugno ma durante il live sarà possibile acquistarlo in anteprima.