Luigi Leonardi, Ciro Poppella e Ciro Scarciello: una foto che ritrae tre volti, tre storie diverse, congiunte da un unico filo conduttore:
“Una foto,
Tre sorrisi
Tre storie diverse, ma un unico messaggio chiaro oltre le polemiche.
Un messaggio a voler zittire chi parla troppo e fa pochi fatti.
Una foto che ha il profumo delle persone perbene, quelle che lavorano, quelle che si stringono insieme quando soffrono, quelle che non si piegano neanche davanti ai proiettili, quelle che “da qua non andiamo via.” quelle che “ci devono ammazzare tutti.”
Una foto che dice forza, sta storia la possiamo cambiare.
E’ nel nostro DNA di persone per bene la voglia di cambiare questo paese.
Ma per far questo, occorre uno STATO che non metta in condizione i suoi cittadini, di diventare degli eroi.
Uno stato che dia serenità a chi sceglie la denuncia come unico atto civile, e non come atto disperato.
Uno stato presente non polemico, fattivo e non di facciata.
Uno stato insomma che si guadagni il diritto di chiamarsi STATO.
Soltanto cosi, questo paese possiamo salvarlo, altrimenti ai nostri figli racconteremo che sì ci abbiamo provato…
ma non è Stato abbastanza.”
Queste le parole che Luigi Leonardi, l’imprenditore sequestrato dalla camorra e che oggi si ritrova costretto a vivere sotto scorta, ha affrancato all’immagine che racconta il loro incontro, avvenuto durante il pomeriggio di giovedì 2 marzo.
Un salumiere, un pasticciere e un imprenditore che raccontano tre storie di ordinario e straordinario coraggio che hanno saputo unirsi in un abbraccio di solidarietà reciproca, a dispetto delle polemiche sopraggiunte nei giorni precedenti, in seguito alla visita del sindaco de Magistris presso la storica pasticceria del Rione Sanità. Una visita che, invece, il salumiere della Duchesca attende da due mesi e lo ha prontamente sottolineato attraverso un post pubblicato su facebook.
Repentina la risposta del sindaco di Napoli che ha spiegato che l’amministrazione è vicina al salumiere e sta lavorando sulle vicende in maniera silenziosa e lontano dai riflettori, assicurando che, a breve, andrà a fare visita anche a Scarciello.
In barba alle polemiche, Scarciello e Leonardi, in coerenza con il percorso intrapreso da quando il salumiere, suo malgrado, è balzato agli onori della cronaca in seguito alla sua denuncia a cuore aperto, sono andati ad imprimere la loro iniezione di forza e coraggio al pasticciere del Rione Sanità che qualche giorno fa è finito nel mirino della camorra che ha esploso un colpo d’arma da fuoco contro la vetrine della pasticceria, in pieno giorno.
Tre storie che richiamano l’attenzione sullo stesso problema, come lo stesso Leonardi sottolinea nel suo post.