
L’appuntamento previsto per l’evento finale, svolto in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, la Municipalità 2 del Comune di Napoli e alcune associazioni e privati che agiscono sul territorio, avrà luogo il 4 maggio 2019.
Il tema di questa nuova edizione, Una rivoluzionaria presa di coscienza, fa riferimento alla riflessione teorica compiuta dal laboratorio di NTA durante i suoi 10 anni di attività e alla necessità di un posizionamento etico e ‘politico’ dell’arte e dell’artista.
L’indagine e la sperimentazione artistica nei Quartieri Spagnoli, iniziata in occasione della precedente edizione di #CUOREDINAPOLI (febbraio-aprile 2018), ha avuto un nuovo impulso lo scorso 15 dicembre con la presentazione del progetto di arte relazionale e connettiva #CUOREDINAPOLI Beyond The Lab, realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli, con il Dipartimento di Studi Umanistici e con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e con mediaintegrati, vincitore del bando Prendi Parte! Agire e pensare creativo ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’inclusione culturale dei giovani nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale.
In quell’occasione è stato realizzato il mini-evento Tanti eroi, un unico battito, durante il quale è stato proiettato il cortometraggio I volti dei Quartieri Spagnoli ed è stato installato WebFaro, anima fisica e luminosa del battito #CUOREDINAPOLI, sul terrazzo della Fondazione Foqus, visibile da Piazza Montecalvario e connesso all’App (Android) #cuoredinapoli che consente la condivisione dei battiti attraverso i social.
In quell’occasione è stato realizzato il mini-evento Tanti eroi, un unico battito, durante il quale è stato proiettato il cortometraggio I volti dei Quartieri Spagnoli ed è stato installato WebFaro, anima fisica e luminosa del battito #CUOREDINAPOLI, sul terrazzo della Fondazione Foqus, visibile da Piazza Montecalvario e connesso all’App (Android) #cuoredinapoli che consente la condivisione dei battiti attraverso i social.
Da gennaio 2019, all’interno di FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli, dove mediaintegrati svolge i laboratori del progetto #CUOREDINAPOLI Beyond The Lab, 150 studenti del Corso di NTA hanno stabilito la loro base operativa per la costruzione della “Scultura Antropologica Relazionale” #CUOREDINAPOLI insieme alla partecipazione attiva dei cittadini, esercizi commerciali, associazioni, scuole e tutti coloro che vivono e attraversano i Quartieri Spagnoli. L’azione sul territorio è stata potenziata attraverso operazioni artistiche modellate sulle persone, una vera e propria strategia definita “people specific”. I negozi, le vetrine, i vicoli, così come anche i musicisti che interverranno il prossimo 4 maggio, assieme ai Dispositivi Estetici Acceleranti (DEA) – sculture interattive pensate esclusivamente per il luogo dell’evento e che funzioneranno solo attraverso il contatto fisico e la messa in relazione tra le persone: “relation specific” – sono stati pensati come ‘sculture’, come frammenti dell’opera #CUOREDINAPOLI, segno di un’appartenenza identitaria, di un territorio condiviso di cui cresce la consapevolezza.
Inoltre, è stata avviata dallo scorso marzo la diffusione di “frammenti di opera” a forma di gadget-spilletta, un cuore rosso che sempre più napoletani scelgono di adottare e di diffondere, numerato da 1 a ∞ (infinito).
Inoltre, è stata avviata dallo scorso marzo la diffusione di “frammenti di opera” a forma di gadget-spilletta, un cuore rosso che sempre più napoletani scelgono di adottare e di diffondere, numerato da 1 a ∞ (infinito).
È possibile seguire gli sviluppi delle attività sulle pagine Facebook e Instagram digitando semplicemente hashtagcuoredinapoli.
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