Quattro fatti di sangue nell’arco di 48 ore si sono registrati in provincia di Napoli fra la serata di mercoledì 2 marzo e il pomeriggio di giovedì 3 marzo: due omicidi – il primo mercoledì sera a Casoria, il secondo giovedì a Boscotrecase – e due “stese” a Frattaminore e a Frattamaggiore, comuni a Nord di Napoli dove negli ultimi tempi la camorra sta facendo sentire costantemente la sua presenza.
L’uomo ucciso a Boscotrecase è Gaetano Ariosto, 49 anni, pregiudicato originario della periferia orientale di Napoli. È ritenuto legato al clan Luongo-D’Amico, che da anni è impegnato in una faida contro il clan Rinaldi per il controllo degli affari illeciti nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. L’agguato è avvenuto alle 15,30, in una via del centro di Boscotrecase. L’episodio potrebbe rientrare proprio nella guerra che vede contrapposti i due clan della periferia orientale di Napoli.
L’altro fronte caldo è l’area a nord di Napoli, dove nella serata di mercoledì sono avvenuti, a distanza ravvicinata, l’omicidio di Casoria e le stese di Frattaminore e Frattamaggiore. La vittima dell’agguato è Vincenzo Cerqua, 35 anni, con precedenti per spaccio di droga. I killer lo hanno raggiunto mentre era in strada, a bordo della sua auto. Il suo omicidio sarebbe stato ordinato dal clan Moccia. Cerqua gestiva una piazza di spaccio a Casoria, per la quale era costretto a pagare 500 euro al mese a due nuovi referenti dei Moccia. Di fronte al suo iniziale rifiuto fu pestato a sangue (gli fu perfino staccato il lobo di un orecchio). Fu picchiata anche la moglie, che denunciò tutto ai carabinieri, compresa l’attività di spaccio del marito. In quell’occasione la donna consegnò all’Arma un video che riproduceva l’aggressione subita dal marito.
Le stese avvenute mercoledì sera a Frattamaggiore e Frattaminore rientrano invece nella faida fra il clan Cristiano-Mormile e il clan 167, che da settimane si fronteggiano a colpi di bombe e stese che terrorizzano la popolazione. A serata inoltrata, otto persone a bordo di quattro moto di grossa cilindrata hanno esploso decine di colpi in piazza Crispi a Frattaminore, in pieno centro. Qui abitano alcuni esponenti dei Cristiano-Mormile.