l bilancio del violento maltempo che ha colpito nelle ore scorse l’Anconetano è di 11 vittime e 2 dispersi.
L’ondata di maltempo che ha colpito le Marche “non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l’esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa”, ha dichiarato ai media uno dei vigili del fuoco soccorritori.
Le persone finora identificate abitavano nei comuni della provincia di Ancona.
A Pianello d’Ostra hanno perso la vita padre e figlio, Giuseppe e Andrea Tisba, di 65 e 25 anni. Il figlio Andrea, laureato, che non lavorava ancora, ma giocava a pallone nella squadra locale, è sceso in garage per recuperare l’automobile e il padre gli è corso dietro per salvarlo. Ma un’ondata enorme di acqua li ha sorpresi, sono così rimasti incastrati nel garage e sono morti.
Con loro c’era anche Diego Chiappetti, idraulico, avrebbe compiuto 52 anni ad ottobre. Era sceso come loro in garage, trattandosi di un condominio che si trova sulla strada parallela al fiume Misa. Diego lascia la compagna Romina e due figli di 16 e 20 anni. Claudio Olivi, invece, si è salvato perché è riuscito a togliere la macchina dal garage, qualche istante prima di loro.
La quarta vittima di Ostra è Fernando Olivi, 82 anni. Abitava in una casa col seminterrato vicino al fiume Pianello e di fianco al ponte che attraversa il fiume Misa. Vivendo in un piano leggermente seminterrato rispetto all’altezza della strada, è stato ritrovato morto, dentro l’abitazione. La quinta vittima è un cittadino italiano di origine marocchina, Mohamed Enaji, di 42 anni.
A Barbara, invece, è morta Erina Febi, detta Rina, una donna di 77 anni, uccisa da un fiume d’acqua entrato in casa, mentre tentava di chiudere le finestre. Nello stesso comune è stato rinvenuto anche il cadavere di uno dei dispersi: la 17enne Noemi Bartolucci, il cui corpo è stato rintracciato a qualche chilometro di distanza dal luogo in cui era stata trascinata via dalla forza dell’acqua, mentre tentava di mettersi in salvo insieme alla madre e al fratello a bordo di due auto. Ad identificare la salma è stato proprio il fratello 23enne, mentre la madre Brunella Chiù, 56 anni, risulta ancora dispersa.
Un’altra vittima identificata è Maria Luisa Sereni, ottantenne, deceduta a Trecastelli dopo esser annegata anche lei all’interno di un garage.
In mattinata i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di Gino Petrolati, 89 anni, che è stato travolto dall’acqua mentre era a bordo della sua auto. Salvo, invece, un altro uomo, che i vigili del fuoco hanno soccorso su un albero.
La decima vittima che si è aggiunta all’elenco è un 80enne di Rosora (Ancona), il cui cadavere è stato ripescato nel pomeriggio nel fiume Esino. L’anziano sarebbe scivolato a caduto nel fiume stamane.
I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo anche dell’undicesima vittima, non ancora identificata, a Serra de Conti: si tratta del corpo di un uomo. In quella zona erano in corso le ricerche di un disperso di 47 anni, la cui auto era finita all’interno dell’alveo del fiume Misa a Serra de’ Conti.
A Barbara, uno dei comuni più colpiti, i dispersi sono due. Secondo quanto ricostruito dal sindaco Riccardo Pasqualini, mancano all’appello Mattia Luconi di 8 anni e Brunella Chiù, di 56 anni. Trovato il cadavere della figlia 17enne, Noemi Bartolucci, mentre l’altro figlio della donna, Simone, si è salvato attaccandosi ad un ramo di una grossa pianta.