Temperature record infiammano l’intero pianeta. La Cina ha registrato nella regione nord-occidentale dello Xinjiang la più alta temperatura di cui si è avuta finora notizia. In questa regione la colonnina di mercurio ha segnato 52 gradi, in particolare nel villaggio di Sanbao, secondo l’amministrazione meteorologica cinese.
Con l’ondata di caldo, molti cittadini si dirigono in spiaggia o in piscina per rinfrescarsi. E per proteggersi dai raggi del sole bollenti sta acquistando popolarità il “facekini“, un indumento che copre il volto. Un must have dell’estate cinese targata 2023 in voga soprattutto tra le donne.
Le acquirenti principali sono donne in pensione, ma è in aumento il numero di ragazze e giovani donne preoccupate per i danni che l’esposizione al sole può causare alla pelle.
Si tratta di una maschera in tessuto pensata per nuotatori e amanti della spiaggia che lascia scoperti solo occhi, naso e bocca.
La copertura offre anche la protezione dalle punture di medusa. I “Facekini” poi vengono realizzati, al prezzo di 15-20 yuan, sia in tinta unita che con decorazioni e fantasie varie.
Cresce anche il volume delle vendite per vestiti leggeri realizzati in materiale che protegge dai raggi UV, oltre che cappelli a falda larga e copricapi con ventilatori integrati.
Inoltre è bene sottolineare che in Cina e nella vicina Corea del Sud avere un incarnato chiaro, senza abbronzatura, è ancora un importante canone di bellezza.