È il 34enne Federico Vanacore l’uomo ucciso in un agguato in viale Margherita a Ponticelli, intorno alle ore 16,30 di lunedì 6 febbraio.
Non risulterebbe contiguo a nessun clan operante sul territorio, seppure le sue doti di eccellente lato di automobili siano ben note tra le strade del quartiere in cui è nato, cresciuto e morto ammazzato.
Originario di San Rocco, Vanacore si sarebbe trasferito di recente in uno dei tanti alloggi di edilizia popolare in via Molino Salluzzo.
Arrestato a dicembre del 2013, insieme ad altre venti persone circa, con le quali era coinvolto in un fitto giro di spaccio di stupefacenti radicato nei comuni del vesuviano Poggiomarino, Ottaviano Trecase, Boscoreale ed esteso fino a Napoli.
Gambizzato a novembre del 2022 mentre si trovava al rione Traiano probabilmente per un debito non saldato, a distanza di pochi mesi da quell’agguato in cui era riuscito a cavarsela riportando qualche ferita da arma da fuoco agli arti inferiori, oggi Vanacore è stato freddato mentre si trovava a bordo di una Fiat 500 L di colore rosso, lungo viale Margherita, all’angolo con via Immacolata Concezione.
Spetterà ai carabinieri giunti sul posto far luce sulle circostanze in cui è maturato il l’ultimo delitto andato in scena a Ponticelli.