Pagani, 6 giugno 2008 – Un tentativo di rapina all’ufficio centrale delle Poste, nel salernitano, finisce in tragedia: un carabiniere in borghese riesce a sventare il colpo, ma viene colpito a morte dai banditi. Il tenente Marco Pittone, 33 anni di origini sarde, si trovava all’interno dei locali della Posta insieme a un collega quando hanno fatto irruzione tre rapinatori armati di pistola. I carabinieri hanno intimato ai banditi di arrendersi, ma la risposta è stata una scarica di proiettili, uno dei quali ha raggiunto il tenente alla gola. Inutile la corsa all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Pittone non è riuscito a superare il delicato intervento chirurgico cui è stato sottoposto dai medici dell’ospedale.
Il sottotenente ha intimato di abbassare le armi, ma non ha estratto la sua pistola di ordinanza perché avrebbe messo in pericolo l’incolumità dei presenti”.
3mila euro: questo il bottino della rapina. I tre si sono allontanati a bordo di una Volkswagen Fox di colore nera. Li ha intercettati all’uscita delle Poste un maresciallo dei carabinieri che ha esploso numerosi proiettili verso l’auto senza però riuscire a fermare la fuga dei criminali. Avevano il volto coperto e non è stato possibile tracciarne un identikit. Ma uno di loro avrebbe detto alcune parole dalle quali si è capito che si trattava di un italiano.