• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
sabato, 25 Marzo, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Rosa Della Corte “la mantide di Casandrino” evade dal carcere

Luciana Esposito di Luciana Esposito
26 Agosto, 2014
in Comunicati Stampa, In evidenza
0
Share on FacebookShare on Twitter

untitledL’episodio di cronaca del quale, nel 2003, Rosa Della Corte fu sceneggiatrice e protagonista è uno dei più “anomali” tra quelli proposti dalla storia contemporanea. L’immaginario collettivo, nelle notizie che rimbalzano tra tv e giornali, sempre più frequentemente è abituato a percepire le donne come vittime e non come carnefici.

ADVERTISEMENT

Ma non nel caso di Rosa.

La ragazza originaria di Casandrino, descritta come una tipa dal carattere ribelle e trasgressivo, dichiaratamente bisessuale ed avvezza ad intrattenere relazioni occasionali con altri uomini, infatti, assassinò il fidanzato Salvatore Pollasto e per questo fu condannata a scontare una pena di 18 anni.

Era la mattina del 4 aprile 2003 quando il corpo senza vita di Salvatore Pollasto, 22 anni, viene trovato all’interno della sua Y10, in una stradina cieca frequentata da prostitute e coppiette a Casandrino. Con i pantaloni abbassati e la maglietta alzata sul torace, ferito da due profonde coltellate: così fu ritrovato il corpo senza vita di Salvatore. Rosa, all’epoca 18enne, racconta di averlo lasciato nell’auto dopo un litigio e di essere tornata a casa. Inizialmente la sua versione regge, ma dopo sei mesi viene arrestata. Gli investigatori ricostruiscono la burrascosa relazione tra i due: i numerosi tradimenti di Rosa, le scenate di gelosia di Salvatore. Lei nega, ma per i giudici è colpevole.

Nel corso della trasmissione di RaiTre “Storie maledette”, durante la puntata a lei dedicata, Rosa si raccontò: ripetendo di non aver ucciso, ma ammettendo le relazioni con altri uomini, e con una donna. Rapporti intrecciati alla ricerca di emozioni e mai nascosti al fidanzato, «il mio unico vero amore», assicura.

Salvatore, geloso ma incapace di lasciarla, secondo due sentenze è stato ucciso da lei.

In primo grado la condanna a 25 anni, ridotti a 18 in appello. I processi non hanno mai chiarito del tutto il movente e la dinamica dell’omicidio: forse una reazione all’ennesima scenata di gelosia, forse un gioco erotico – sui polsi del cadavere c’erano segni bluastri, come quelli causati da legacci – finito in tragedia oppure iniziato proprio allo scopo di rendere inoffensiva la vittima.

Rosa oggi ritorna sotto la luce dei riflettori per l’evasione dal carcere di Lecce.

Doveva rientrare nel penitenziario venerdì scorso, dopo un permesso premio, e invece è scomparsa, probabilmente insieme all’attuale compagno, un pugliese conosciuto per corrispondenza durante la detenzione.

Il suo legale, Carmine Gervasi, si dice preoccupato per le condizioni di salute della 29enne e per il pericolo di un gesto estremo: era depressa e dimagrita di ben 25 chili negli ultimi mesi. Tra due anni sarebbe tornata in libertà.

«Della sua scomparsa si è saputo però solo lunedì – spiega il suo legsle – quando il medico che la doveva visitare per una perizia psichiatrica mi ha chiamato dicendomi che Rosa non si trovava in carcere».

Le ricerche di Rosa si svolgono in una vasta area, tra la Puglia e la Campania. Di lei si sono perse le tracce giovedì sera, alle 21, quando il cognato l’ha vista salire sul treno che da Napoli doveva riportarla in Puglia dopo alcuni giorni trascorsi con la madre.

L’8 luglio c’era stata un’udienza per valutare la richiesta dei domiciliari avanzata dalla difesa.

Secondo l’avvocato, le condizioni di Rosa non erano compatibili con la detenzione in carcere.

Il giudice ha disposto una perizia e ha rinviato la decisione a ottobre.

Tags: carcerecasandrinoevasioneleccerosa della cortesalvatore pollasto
ADVERTISEMENT
Prec.

Aperture straordinarie per “I Colori dell’Ara”

Succ.

La notte prima della “notte che verrà”

Può interessarti

VIDEO-Francesco Pio Valda, su TikTok celebrato come un idolo, boom di account con il suo nome
Cronaca

VIDEO-Francesco Pio Valda, su TikTok celebrato come un idolo, boom di account con il suo nome

24 Marzo, 2023
Francesco Pio Valda, l’assassino del 19enne di Pianura, era uscito dalla comunità da un mese
Cronaca

18enne ucciso a Mergellina: il triste epilogo di uno scontro “tra bande”

23 Marzo, 2023
Parla la direttrice della comunità che ha ospitato Valda: “questi ragazzi vanno intercettati prima dell’arresto”
Cronaca

Parla la direttrice della comunità che ha ospitato Valda: “questi ragazzi vanno intercettati prima dell’arresto”

23 Marzo, 2023
18enne ucciso a Mergellina: virale il video dell’arresto dell’assassino
Cronaca

18enne ucciso a Mergellina: virale il video dell’arresto dell’assassino

23 Marzo, 2023
Omicidio 18enne Mergellina, Fabbrocini: “tanta omertà anche tra gli amici della vittima”
Cronaca

Omicidio 18enne Mergellina, Fabbrocini: “tanta omertà anche tra gli amici della vittima”

22 Marzo, 2023
Un mese fa, a Mergellina, l’arresto dell’amico di Valda, rampollo del clan Aprea
Cronaca

Un mese fa, a Mergellina, l’arresto dell’amico di Valda, rampollo del clan Aprea

22 Marzo, 2023
Succ.
La notte prima della “notte che verrà”

La notte prima della "notte che verrà"

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

Perse le gambe dopo una gambizzazione, assolti gli imputati. Procura annuncia ricorso

Perse le gambe dopo una gambizzazione, assolti gli imputati. Procura annuncia ricorso

di Redazione Napolitan
24 Marzo, 2023
0

Assolti per non aver commesso il fatto: è il verdetto del giudice per l'udienza preliminare di Napoli Nord Daniele Grunieri...

Lunedì 27 marzo, al museo di Capodimonte, l’evento “La voce delle idee: storie di donna, vita, libertà”

Lunedì 27 marzo, al museo di Capodimonte, l’evento “La voce delle idee: storie di donna, vita, libertà”

di Redazione Napolitan
24 Marzo, 2023
0

Lunedì 27 Marzo 2023, alle ore 10:00, nell'ambito della rassegna Marzo Donna, patrocinata dalla Terza  Municipalità di Napoli e curata dall'Associazione Musicapodimonte si terrà, al  Museo e...

Benelli TRK 502: stile, affidabilità e prestazioni per i viaggi su strada 

Benelli TRK 502: stile, affidabilità e prestazioni per i viaggi su strada 

di Redazione Napolitan
24 Marzo, 2023
0

Progettata a Pesaro e costruita in Cina, la Benelli TRK 502 è una moto crossover da turismo che unisce stile...

VIDEO-Francesco Pio Valda, su TikTok celebrato come un idolo, boom di account con il suo nome

VIDEO-Francesco Pio Valda, su TikTok celebrato come un idolo, boom di account con il suo nome

di Luciana Esposito
24 Marzo, 2023
0

Social network sempre più fuori controllo, all'indomani della convalida del fermo di Francesco Pio Valda, il 20enne di Barra accusato...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Posting....