• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
domenica, 5 Febbraio, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Giallo di Caivano: tra sospetti, coincidenze e misteri

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
27 Dicembre, 2014
in Cronaca
0
CAIVANO. BIMBA CADUTA DAL BALCONE A CAIVANO FU VITTIMA DI ABUSI
Share on FacebookShare on Twitter

fortuna-loffredoSecondo gli inquirenti sarebbe lui l’orco artefice degli agghiaccianti delitti contornati dalla pedofilia avvenuti nel Parco Verde di Caivano: il 38enne residente proprio lì, nel parco degli orrori, arrestato con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una 12enne.

ADVERTISEMENT

L’uomo rigetta ogni accusa e nega di aver finanche sfiorato la piccola Fortuna con malizia e ribadisce che in questa ed altre storie di pedofilia davvero non c’entra. Eppure, la sua versione non ha convinto il giudice, che ne ha convalidato lo stato di fermo. Mercoledì mattina è toccato al gip Buccino Grimaldi firmare un ordine di arresto a carico del 38enne napoletano, pur non lasciandolo in carcere per mancanza di pericolo di fuga, con un’accusa da brividi: violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di dodici anni.

Un arresto e accuse da brividi nei confronti di un presunto pedofilo.

E se il quadro che gli elementi fin qui emersi stanno concorrendo a disegnare dovesse trovare ulteriore ed effettivo riscontro nella realtà, gli inquirenti potranno estrapolare dal lugubre mistero che aleggia tra gli androni di quei palazzi un’importante certezza: Fortuna non è stata l’unica vittima di atti di pedofili tra i piccoli residenti in quella struttura.

Prima di Fortuna, in verità, il piccolo Antonio Giglio si era imbattuto in quell’analogo e misterioso destino.

Tre vicende diverse, almeno da un punto di vista formale, ma diversi ed evidenti sono gli intrecci che accomunano i tre differenti, ma, probabilmente, tutt’altro che dissimili episodi: Antonio era l’amichetto di Fortuna, poco prima di morire, Fortuna, si era recata proprio a casa del piccolo defunto per giocare con la sua sorellina, mentre il 38enne accusato di aver abusato della dodicenne è stato il primo a soccorrere Fortuna, in seguito a quella probabile caduta dall’ottavo piano.

L’atteggiamento del 38enne ha destato sospetti fin da subito, come più volte sottolineato da Domenica Guardato, la mamma di Fortuna: fu rapido a sollevare la piccola per condurla al pronto soccorso.

Un gesto istintivo che, in virtù di quanto emerso, può prestarsi a diverse interpretazioni.

Un tentativo istintivo ed automatico di soccorso o – ipotesi molto più accreditata tra gli inquilini del Parco Verde- un gesto che cela l’intento di costituirsi un alibi e allontanare le prime indagini?

Al momento, tuttavia, non ci si sono accuse formali nei confronti del 38enne per la morte di Fortuna, che resta un caso irrisolto, con un fascicolo ancora aperto.

Una morte che, in virtù di quanto fin qui emerso, appare tutt’altro che avvolto nel beffardo e casuale velo della fatalità, ma che, piuttosto, proietta il lavoro degli inquirenti verso uno scenario tutto da ricostruire per scavare a fondo tra le macabre vicende riconducibili a quel contesto, nella speranza di afferrare elementi ed indizi utili per giungere alla verità.

Tags: antonio gigliocarcere napoli nordfortuna loffredonapolinapoli nordomicidioparco verde di caivanopedofilia
ADVERTISEMENT
Prec.

Napoli: in vista dell’emergenza freddo, stazioni aperte anche di notte

Succ.

Rifiuti lanciati contro la sede Anticamorra di Portici

Può interessarti

Rapina a mano armata a Ponticelli: il video virale sui social network, ma non è un caso isolato
Cronaca

Rapina a mano armata a Ponticelli: il video virale sui social network, ma non è un caso isolato

4 Febbraio, 2023
Ponticelli: chi sono i “Fraulella”, il clan egemone nel Conocal
Cronaca

Ponticelli: chi sono i “Fraulella”, il clan egemone nel Conocal

4 Febbraio, 2023
Parlano i “baby-boss” di Ponticelli: “Non siamo disposti a morire per servire la camorra”
Cronaca

VIDEO-Il Conocal di Ponticelli: il rione più giovane d’Europa

4 Febbraio, 2023
Barra: estorsione a un commerciante, 33enne arrestato dalla polizia
Cronaca

Napoli, picchiata dal figlio del boss perché trans: indagano Polizia e Procura

3 Febbraio, 2023
Bimbo ucciso a Torre del Greco: giudice dispone perizia psichiatrica per la madre
Cronaca

Bimbo ucciso a Torre del Greco: giudice dispone perizia psichiatrica per la madre

2 Febbraio, 2023
VIDEO:”Massacro di Ponticelli”, Le Iene riaccendono i riflettori sul caso
Cronaca

“Massacro di Ponticelli”: “Le iene” intervistano i carabinieri che parteciparono alle indagini

1 Febbraio, 2023
Succ.
Rifiuti lanciati contro la sede Anticamorra di Portici

Rifiuti lanciati contro la sede Anticamorra di Portici

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

Rapina a mano armata a Ponticelli: il video virale sui social network, ma non è un caso isolato

Rapina a mano armata a Ponticelli: il video virale sui social network, ma non è un caso isolato

di Redazione Napolitan
4 Febbraio, 2023
0

Un frame di pochi secondi che immortala una sequenza tanto cruda quanto violenta: un automobilista che percorre via Mario Palermo,...

Ponticelli: chi sono i “Fraulella”, il clan egemone nel Conocal

Ponticelli: chi sono i “Fraulella”, il clan egemone nel Conocal

di Luciana Esposito
4 Febbraio, 2023
0

"Fraulella 1973": il tatuaggio scalfito sul petto del primogenito di Annunziata D'Amico, al quale vengono aggiunte due emoticon, una bandiera...

Parlano i “baby-boss” di Ponticelli: “Non siamo disposti a morire per servire la camorra”

VIDEO-Il Conocal di Ponticelli: il rione più giovane d’Europa

di Luciana Esposito
4 Febbraio, 2023
0

Conocal: un nome che deriva dal probabile accorpamento di sigle che, messe di fila, non generano un termine di senso...

Morto all’età di 75 anni l’attore Sergio Solli

Morto all’età di 75 anni l’attore Sergio Solli

di Redazione Napolitan
3 Febbraio, 2023
0

Si è spento a 78 anni Sergio Solli, attore napoletano scoperto da Eduardo De Filippo, apprezzato da Luciano De Crescenzo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Posting....