Dopo tre vittorie consecutive si ferma la marcia della Juventus che al Friuli di Udine non va oltre il pari a reti bianche contro i padroni di casa, abili ad imbrigliare la manovra juventina ed a rendersi pericolosi in numerose ripartenze che non hanno lasciato il segno per l’imprecisione degli attaccanti e la bravura di Buffon. I bianconeri mantengono comunque sette punti di vantaggio sulla Roma, prima inseguitrice in classifica: all’Olimpico la squadra di Garcia va sotto contro l’Empoli a causa di un calcio di rigore provocato da Manolas, espulso, e trasformato da Maccarone; la reazione dei giallorossi è arrivata solo nella ripresa ed ha portato al pareggio realizzato da Maicon, che ha regalato ai suoi un pareggio che non nasconde la crisi che sta attraversando la Roma, ora al quarto pareggio consecutivo e con soli 4 punti di vantaggio sul Napoli. Gli azzurri hanno espugnato il campo della bestia nera Chievo grazie ad una superba prestazione del nuovo arrivato Gabbiadini: l’ex Samp ha provocato la rete del vantaggio dei suoi arrivata grazie ad una maldestra autorete di Cesar, mentre nella ripresa, dopo il pareggio causato da una sfortunata autorete di Britos, ha sfruttato al meglio un assist di Strinic girandosi velocemente in area e battendo imparabilmente Bizzarri. Il Napoli aumenta così il vantaggio sulle rivali per il terzo posto, portandosi a +5 su Lazio e Sampdoria entrambe sconfitte rispettivamente sui campi di Cesena e Torino: i biancocelesti sono stati autori di una prestazione incolore, contro un Cesena battagliero e voglioso di giocarsi la salvezza fino alla fine, capace di portarsi sul doppio vantaggio con un eurogol di Defrel e un autorete clamorosa di Cataldi, a nulla è servito nel finale il gol di Klose che ha dimezzato lo svantaggio ma non ha evitato la settimana sconfitta stagionale dei suoi. La Samp è letteralmente crollata sul campo del Torino, che ha spazzato via i blucerchiati con un netto quanto clamoroso 5-1: mattatore del match il grande ex Fabio Quagliarella, autore di una spettacolare tripletta, mentre le altre reti del match sono state siglate dal redivivo Amauri e da uno splendido Bruno Peres, di Obiang la rete della bandiera della Samp.
La Fiorentina ottiene il quarto risultato utile consecutivo grazie al pareggio conquistato a Marassi contro il Genoa: a passare in vantaggio nel primo tempo sono i padroni di casa grazie ad una sfortunatissima autorete di Tatarusanu, colpito dal tiro respinto dal palo di Sturaro; nella ripresa è Gonzalo Rodriguez di testa a siglare la rete del pari, viziata da un fuorigioco di Babacar che ha mandato su tutte le furie Gasperini e Preziosi. Si rialza il Milan che, con difficoltà, batte a San Siro il Parma fanalino di coda ed ormai prossimo alla retrocessione in Serie B: a sbloccare la partita ci ha pensato il solito Menez, bravo a trasformare un calcio di rigore causato da un mani in area da Rodriguez, ma alla mezz’ora è l’ex Nocerino a sfruttare la solita disattenzione su palla inattiva della retroguardia rossonera ed a realizzare la rete del pari con cui termina il primo tempo sotto i fischi dei pochi presenti allo stadio. Nella ripresa sale in cattedra Cerci che confeziona la rete del 2-1 con un assist delizioso che Menez trasforma nella rete della doppietta, nel finale è invece il francese a trasformarsi in assist-man in favore di Zaccardo, che trova la prima rete in rossonero contro la sua ex squadra. Continua a stupire il Palermo che al Barbera contro il Verona rimedia allo svantaggio iniziale siglato da Tatchidis con il solito Dybala, autore di una magia su calcio di punizione, e Belotti che, entrato nel finale, ha regalato i tre punti che spingono i rosanero in settima piazza ai margini della zona Europa League. Continua invece la crisi nera dell’Inter che perde ancora stavolta sul campo del Sassuolo: i neroverdi vanno sul 2-0 già nel primo tempo con due magie di Zaza e Sansone, nella ripresa non c’è una vera reazione dei nerazzurri che riescono a trovare il gol con Icardi solo grazie ad un errore in disimpegno di Magnanelli, ma nel recupero è Berardi dal dischetto a siglare la rete del definitivo 3-1. In chiave salvezza vittoria fondamentale dell’Atalanta che batte il Cagliari a domicilio grazie ad una splendida rovesciata del grande ex Pinilla, autore del gol del 2-1 che permette agli orobici di portare il vantaggio sulla terzultima a cinque punti. La prossima giornata la Juve capolista riceve nell’anticipo del sabato il Milan, mentre la Roma va a Cagliari ed il Napoli riceve l’Udinese in un remake della partita di Coppa Italia di settimana scorsa, a chiudere la giornata Lazio-Genoa lunedì sera.
Classifica alla 21° giornata
- Juventus 50
- Roma 43
- Napoli 39
- Lazio 34
- Sampdoria 34
- Fiorentina 32
- Palermo 30
- Milan 29
- Genoa 29
- Sassuolo 28
- Torino 28
- Udinese 28
- Inter 26
- Verona 24
- Atalanta 23
- Empoli 20
- Cagliari 19
- Chievo 18
- Cesena 15
- Parma 9