• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
mercoledì, 31 Maggio, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Terni: 12enne aggredita da coetaneo senegalese: colpa del crocifisso?

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
17 Maggio, 2015
in Cronaca
0
Terni: 12enne aggredita da coetaneo senegalese: colpa del crocifisso?
Share on FacebookShare on Twitter

crocifisso_0In questi giorni l’argomento della tolleranza verso gli immigrati presenti nel nostro Paese sta letteralmente occupando la maggior parte della cronaca quotidiana e l’episodio che vi stiamo per raccontare non farà altro che continuare ad infervorare le polemiche in merito.

ADVERTISEMENT

Ci troviamo a Terni, in Umbria, dove, lo scorso venerdì, una ragazzina di 12 anni è stata aggredita da un coetaneo senegalese solo perché portava al collo un crocifisso. L’episodio è avvenuto all’esterno della scuola media frequentata dai due piccoli e l’aggressione è stata prontamente denunciata ai carabinieri.

Subito dopo l’accaduto, la prima a giungere sul posto è stata la madre della bambina che, attraverso il racconto della figlia, ha spiegato ai carabinieri che la piccola era stata aggredita alle spalle con un preciso colpo di karate che l’aveva fatta cadere immediatamente al suolo e che, subito dopo, il ragazzino si fosse allontanato come se non fosse accaduto nulla. I carabinieri, non potendo agire giuridicamente a causa dell’età del bambino, non hanno potuto fare altro che recarsi presso la scuola media per sentire la preside e i docenti dei due, al fine di poter dare una spiegazione al comportamento del ragazzino.

I commenti verso la questione non si sono fatti mancare, prima su tutti è stato Matteo Salvini, leader della Lega Nord, a voler esprimere la propria opinione in merito: “Che bella integrazione, il ragazzino e i suoi parenti devono essere rispediti immediatamente al loro paese”. Successivamente, anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha voluto fare eco alle parole del leghista: “Sono questi gli episodi che ci fanno comprendere quanto odio venga trasmesso anche ai più piccoli, i nostri figli non sono più al sicuro neanche a casa nostra rispetto a chi pensa di venire in Italia imponendoci la loro ideologia. Non ti piace il crocifisso? Allora vai a vivere in un altro paese!”.

Nella giornata di ieri, però, sono venuti fuori alcuni particolari sulla vicenda che potrebbero aprire nuovi scenari e, magari, far cambiare opinione su quanto accaduto. Nel pomeriggio di sabato, il bambino si trovava in oratorio, in una delle tante parrocchie del paese, dove si reca ogni fine settimana per poter imparare l’italiano; lì ha ricevuto la visita di un’assistente sociale che ha voluto ascoltare anche la sua versione dei fatti, al fine di poter dare davvero una spiegazione plausibile alla storia. Il bambino (che non comprende alcuna parola d’italiano) è stato aiutato nella traduzione da un mediatore e, attraverso quest’ultimo, ha fatto sapere che l’intolleranza verso il crocifisso è assolutamente falsa: “Da quando sono arrivato, lei e altri 2 compagni di classe mi prendevano in giro, dicevano brutte parole e alzavano le mani. Lei stessa, giovedì mattina, mi ha dato un colpo sulla fronte, io ho cercato di riferirlo alla maestra, ma non sono stato compreso, così ho deciso di difendermi da solo e l’ho colpita”

D’altro canto, la madre della ragazzina aggredita, ha negato tutto pur ritenendosi disposta a perdonare il bambino e a dimenticare quanto accaduto. Saranno i carabinieri e gli assistenti sociali (aiutati dai docenti dei bambini) a portare chiarezza alla vicenda, solo così potremmo capire davvero dove si trova la disinformazione e l’intolleranza verso il prossimo, scoprendo se sia stata la ragazzina e i suoi compagni ad avere un atteggiamento di bullismo nei confronti del senegalese scatenando la reazione, o se sia stato il bambino ad avere comportamenti sconsiderati nel Paese che ha accolto lui e la sua famiglia.

Tags: aggressionebambinicronacaimmigratiintegrazioneternitolleranza
ADVERTISEMENT
Prec.

Alla scoperta delle Bandiere Blu campane 2015: Positano

Succ.

Torna a Napoli il BookMOB,il flash mob per scambiarsi libri a sorpresa

Può interessarti

29enne campana, incinta di sette mesi, scomparsa nel milanese
Cronaca

29enne campana, incinta di sette mesi, scomparsa nel milanese

30 Maggio, 2023
Omicidio Costanzo: la famiglia D’Amico si è dissociata dal cugino nei giorni scorsi
Cronaca

Ecco come il ras del Conocal di Ponticelli estorceva denaro agli abitanti del rione

30 Maggio, 2023
Vomero: controlli dei carabinieri nell’istituto alberghiero “Giustino Fortunato”
Cronaca

Vomero: controlli dei carabinieri nell’istituto alberghiero “Giustino Fortunato”

30 Maggio, 2023
Ai Quartieri Spagnoli la gigantografia del boss arrestato accanto ai calciatori del Napoli
Cronaca

Ai Quartieri Spagnoli la gigantografia del boss arrestato accanto ai calciatori del Napoli

29 Maggio, 2023
Ponticelli: così “le pazzignane” offrirono appoggio e protezione ai latitanti
Cronaca

Ponticelli: così “le pazzignane” offrirono appoggio e protezione ai latitanti

29 Maggio, 2023
Ponticelli, un anno di camorra: nel 2022 lo Stato ha vinto, decapitati due clan
Cronaca

Quartieri Spagnoli: blitz di polizia e carabinieri, arrestate 53 persone

29 Maggio, 2023
Succ.
Torna a Napoli il BookMOB,il flash mob per scambiarsi libri a sorpresa

Torna a Napoli il BookMOB,il flash mob per scambiarsi libri a sorpresa

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Violenza sulle donne: a Napoli arrivano le women’s  strength games

Violenza sulle donne: a Napoli arrivano le women’s  strength games

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2023
0

Women's  strength games arrivano a Napoli il 7 e 8 ottobre 2023 un progetto di Oberdan Mancini in collaborazione con...

Napoli Bike Festival: giovedì 1 e venerdì 2 giugno la XII edizione

Napoli Bike Festival: giovedì 1 e venerdì 2 giugno la XII edizione

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2023
0

Giunge alla sua XII edizione, il Napoli Bike Festival, appuntamento di rilevanza nazionale dedicato alla promozione della cultura della bicicletta....

Alla Reggia di Carditello, domenica 4 giugno, la festa dell’Ascensione

Alla Reggia di Carditello, domenica 4 giugno, la festa dell’Ascensione

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2023
0

La Fondazione Real Sito di Carditello celebra la Festa dell'Ascensione, l'antica manifestazione equestre organizzata nel galoppatoio sin dal 1792, nel segno delle incursioni teatrali e...

Napoli, festa scudetto al Maradona e maxi-schermi nelle piazze

Napoli, festa scudetto al Maradona e maxi-schermi nelle piazze

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2023
0

Tutto pronto per la  festa Scudetto in programma domenica 4 giugno dalle ore 21 allo Stadio Maradona. In diverse zone della città saranno...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati