Un fenomeno tanto dilagante quanto agghiacciante e che seguita ad espandersi a macchia d’olio.
La pedopornografia continua a mietere vittime e a delineare scenari macabri, riprovevoli, terrificanti, capaci di segnare per sempre le piccole vite vittime ignare di orchi spietati d perversi.
Pur di osteggiare il fenomeno vale la pena di tentare tutte le soluzioni e le strade utili a debellare questo cancro ed infatti contro il mercato della pedopornografia presto potrebbero arrivare anche i ‘porn dog’, cani addestrati ad hoc pronti a ‘fiutare’ immagini e video.
Difatti, secondo quanto diramato dal giornale britannico The Indipendent, un dipartimento di polizia nel Texas sta sperimentando questa singolare opzioni ed è già partito un programma di addestramento da 17 mila euro mirato a formare una task force cinofila capace di segnalare un adesivo che di solito si trova nei dispositivi elettronici di memorizzazione dove spesso vengono nascosti i materiali pedopornografici.
A guidare l’esperimento, nel centro di ‘Montgomery Crimestoppers’, è Brody, un labrador cioccolato.