Casalnuovo di Napoli, 5 maggio 1990 – Pasquale Feliciello, 50 anni, padre di nove figli, impiegato presso la ASL di Napoli, viene ucciso fuori di un circolo ricreativo “Rinascita” di Casalnuovo, dove risiedeva, perché si trovava nelle vicinanze di un pregiudicato, reale obiettivo dell’agguato.
I figli, che avevano perso la mamma due anni prima, hanno dovuto subire le dicerie infamanti del paese, la perquisizione dei carabinieri in casa, alla ricerca di armi, il telefono sotto controllo.
C’è voluto del tempo, ma alla fine la famiglia ha avuto giustizia: Pasquale Feliciello è stato dichiarato vittima innocente della camorra.