Dal consueto monitoraggio dei dati relativi all’andamento dei contagi da covid-19, in Italia le regioni a rischio moderato passano da 3 a 4. Ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, si aggiunge anche la Campania. Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso.
La Campania riporta un’allerta di resilienza. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute all’esame della cabina di regia.
Rt a 0,86, incidenza dei casi pari a 34 per 100.000 abitanti: questi i dati che confermano un leggero aumento dei contagi in Italia. In calo occupazione ospedali, tasso intensive da 4,1 a 3,9%; reparti dal 4,6 a 4,2%. I dati sono ora all’esame della cabina di regia.
È in aumento il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione (4.759 vs 4.551 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (33% vs 34% la scorsa settimana). È in leggero aumento invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 47%). Resta stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (19% vs 19%).
La variante delta continua a rappresentare la quasi totalità dei casi in Italia. Questa variante è anche dominante nell’intera Unione Europea ed è associata ad una maggiore trasmissibilità. Una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria, in particolare nelle categorie a rischio, rileva il monitoraggio, rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti.