Sempre più serrati i controlli delle forze dell’ordine nei luoghi simbolo della movida partenopea.
Durante la serata di sabato 13 novembre, i caschi bianchi napoletani sono entrati in azione nelle zone di Chiaia, Bagnoli, centro storico e Vomero per effettuare controlli nei locali e nelle attività imprenditoriali.
Controllate 54 attività da cui sono scaturiti 17 verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico, per la mancata differenziazione dei rifiuti e per la diffusione di musica in assenza della prescritta autorizzazione di impatto acustico.
Questo il bilancio delle attività della Polizia Locale finalizzate al controllo delle norme che regolano la “movida” cittadina, oltre alle violazioni al Codice della Strada ed al rispetto delle misure di prevenzione sanitarie. Per quanto riguarda le verifiche al Codice della Strada sono stati effettuati 337 controlli ed elevati 258 verbali con 20 sequestri e la rimozione di 24 veicoli con carri gru.
Gli Agenti della Municipale hanno effettuato, inoltre 179 controlli per la normativa di prevenzione del Covid-19 nei confronti dei titolari delle attività ispezionate e degli avventori elevando 7 verbali per il mancato controllo del green pass nonchè per il mancato uso della mascherina all’ interno dei locali.
Nel Centro Storico sono stati controllati i locali pubblici e i distributori automatici per evitare la vendita e l’uso delle bevande alcoliche da parte di minori; è stata anche verificata l’età di 6 giovani che erano intenti a consumare bevande e dal controllo è stato comunque accertato sia il possesso del “green pass” sia che le bevande non erano alcoliche.
Nel quartiere di Ponticelli, nella tarda serata di sabato 13 novembre, è stata assistita una famiglia indigente, che aveva contattato, per un aiuto, gli uffici dell’Unità Operativa San Giovanni che ha provveduto a procurare loro i farmaci necessari e una provvista di generi alimentari.