Il video della rissa di ferragosto ad Acciaroli è diventato subito virale ed è finito su tutti i giornali. Botte da orbi, calci, pugni, bottigliate. Teatro dell’accaduto, un noto stabilimento balneare dove era in corso un party aperitivo. Due gruppi di giovani hanno iniziato a punzecchiarsi e spintonarsi sulla terrazza della struttura per futili motivi, sprezzanti della presenza degli altri avventori che erano lì solo per concedersi qualche scampolo di sano divertimento. La rissa è poi degenerata in spiaggia, tra persone che fuggivano terrorizzate ed altre che, incredule e divertite, filmavano la scena ed incitavano alla violenza i picchiatori.
I filmati divulgati in rete hanno accelerato le indagini, consentendo ai Carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, guidati dal comandante Annarita D’Ambrosio, in collaborazione con il Reparto operativo-Nucleo investigativo del comando provinciale di Salerno e con la stazione di Sant’Anastasia, di individuare, identificare e denunciare i responsabili della rissa. Si tratta di cinque giovani, residenti in provincia di Napoli. La maxi-rissa, secondo gli investigatori, sarebbe scoppiata per qualche spinta di troppo, perché la pedana della terrazza era affollata.
Rissa in spiaggia tra salentini e napoletani per il passaggio sulla passerella che conduce in spiaggia. E’ accaduto nella mattinata di domenica 21 agosto sulla spiaggia di Torre dell’Orso. Ad avere la peggio è stato un bagnante di Taurisano (comune in provincia di Lecce) costretto a ricorrere alle cure del 118 a causa delle ferite riportate alla testa.
Appena quattro giorni prima, sulla costa ionica, a Gallipoli, una paninoteca di Baia Verde è stata chiusa per 15 giorni con apposito provvedimento del Questore. Qui si è consumata un’aggressione che ha coinvolto giovani turisti campani e alcuni dipendenti dello stesso locale e che è culminata in un dente rotto per uno dei coinvolti, con una prognosi di sei giorni per un altro giovane che ha riportato una contusione del gomito sinistro. Poche ore prima, un episodio analogo si era consumato in strada con bottiglie in vetro infrante e usate come armi. Anche in quest’ultima circostanza è diventato virale sui social il video che ritrae dei giovani intenti a lanciarsi delle bottiglie, mentre un suv riparte ad alta velocità, rischiando di investire un ragazzo. L’episodio è avvenuto all’alba, tra le urla urla di donne e ragazze che imploravano ai giovani di smetterla.
Poche settimane prima, ancora una volta a Gallipoli, è andata in scena l’ennesima maxi rissa tra turisti. Intorno alle 5.30 due gruppi, provenienti da Roma e da Napoli, si sono scontrati all’esterno di una discoteca, nella zona della Baia Verde, dove avevano trascorso la serata. Lo scontro, degenerato per motivi banali e alimentato dall’uso di alcol, con le due “bande” che si sono sfidate a suon di bastoni e pietre, ha fatto registrare tre feriti, di cui uno risultato positivo al Covid.
Sette turisti in vacanza a Gallipoli sono stati denunciati dalla polizia per una rissa avvenuta all’uscita di una nota discoteca nella zona della Baia Verde. I ragazzi, quattro foggiani di cui tre minori e tre napoletani maggiorenni, intorno alle 5 dopo essere
usciti dalla discoteca, avrebbero iniziato una contesa verbale per poi passare alle mani.
La rissa si sarebbe protratta fin sotto l’abitazione dei quattro giovani foggiani, tutti palesemente ubriachi, che saliti nella casa presa in fitto avrebbero iniziato a sradicare infissi e suppellettili dal balcone e dal terrazzo per gettarli per strada dove c’erano i napoletani. Una delle persone coinvolte è finita al pronto soccorso con la mascella fratturata. I sette nel giro di poche ore sono stati identificati dalla polizia.