Ha preso ufficialmente il via nel tardo pomeriggio di venerdì 18 novembre “la caccia agli alberi di Natale” da parte dei ragazzi napoletani intenti a salvaguardare la tradizione dei “fuocarazzi di Sant’Antonio” che la sera del 17 gennaio li vede appiccare falò alimentati soprattutto dagli alberi di Natale rubati in giro per la città.
Probabilmente animati da questo intento, un gruppo di ragazzini si è introdotto in un negozio di fiori in via Morghen nel quartiere Vomero con l’intenzione di rubare un albero di Natale in esposizione. Nel negozio, oltre al titolare 64enne e sua moglie, era presente anche una coppia di amici.
Quando ha intuito le intenzioni del gruppo di giovani, il titolare ha cercato di allontanarli ma la situazione è ben presto degenerata. Il branco ha aggredito la coppia di coniugi e il loro amico. Ad avere la peggio proprio quest’ultimo, raggiunto da un pugno in faccia, dritto sul setto nasale. Il gruppo di ragazzini si è poi dileguato ed è stato intercettato in strada da una gazzella del nucleo radiomobile di Napoli che è intervenuto bloccando l’aggressore dell’anziano, un ragazzo di 15 anni.
La centrale operativa del comando provinciale di Napoli ha disposto una serie di controlli in tutte le strade della zona facendo confluire più pattuglie per poter monitorare eventuali vie di fuga. Gli altri equipaggi del nucleo radiomobile insieme al nucleo operativo della compagnia Vomero nell’arco di pochi minuti hanno rintracciato gli altri membri della banda. Il più grande ha 22 anni mentre gli altri 5 sono un 16enne, due 15enni e due 14enni. Sono tutti studenti incensurati.
A via Morghen, intanto, è intervenuto il personale del 118 per prestare le prime cure ai tre aggrediti. Per il 60enne il trasferimento all’ospedale del mare. L’anziano è stato dimesso dopo essere stato sottoposto alle cure del caso.
I militari dell’arma – in sinergia con la procura per i minorenni di Napoli e con la procura ordinaria – hanno denunciato i 7 ragazzini per tentata rapina in concorso e lesione personale colposa aggravata. I minori sono stati affidati ai rispettivi genitori.