De Laurentiis ha definito l’acquisto del Napoli l’«esperienza più fantastica di ogni film che abbia fatto» e, rispondendo alla domanda di uno dei commentatori in studio, Marco Messina, se quelli fossero stati i 37 milioni meglio spesi della sua carriera, il presidente ha risposto: «Sì, sì, hai ragione». I conduttori della tv americana gli hanno chiesto quali fossero le sue aspettative, un anno fa, dopo la partenza di Mertens, Fabian Ruiz, Insigne, Koulibaly.
«A fine maggio – ha risposto – alcuni giornalisti mi dissero `tu hai praticamente venduto tutti i giocatori, cosa farai il prossimo anno? E io dissi, ´vinciamo di sicuro lo scudetto’ e loro si misero a ridere». Il presidente ha poi indicato qual è stata la chiave del successo: il ricambio di giocatori senza più entusiasmo e la costruzione di un gruppo.
«L’anno scorso – ha spiegato – avevamo visto giocatori un po’ svuotati, non avevano più entusiasmo. Così avevo bisogno di gente nuova. Non avevo bisogno di fare una squadra comprando quel giocatore, quello e quello ancora, io volevo che venisse creato un gruppo. Perché una squadra deve essere formata da un gruppo di undici giocatori più altri undici e avere tutti allo stesso livello, compresi i sostituti». L’ultima battuta è ancora sulla Champions. In studio gli hanno chiesto cosa prevede per il futuro del Napoli, e lui ha ribadito il suo sogno: «Se la Uefa non ci fermerà, come ha fatto l’arbitro nelle due partite (con il Milan ai quarti di finale, ndr), probabilmente il prossimo anno vinceremo la Champions League».
“Grazie, grazie, grazie grazie. Mi avete sempre detto che vogliamo vincere e abbiamo vinto tutti insieme!”. Queste le prime parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis andato al centro del campo al Maradona dopo la vittoria aritmetica dello scudetto.
“Finalmente! Gli azzurri hanno vinto uno scudetto stra-meritato per gioco, passione e mentalità.Una squadra di giovani talenti, una società sana e un pubblico di tifosi straordinari: un mix vincente che rappresenta soltanto l’inizio di un ciclo di successi.
Tutta Napoli, con gioia e responsabilità, ha sostenuto i giocatori: una squadra e una città vincenti oggi e in futuro. La visione e la programmazione a lungo termine pagano, a noi il compito di continuare a tenere sempre alto il nome di Napoli”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi subito dopo aver assistito allo stadio Maradona alla vittoria matematica dello scudetto.
“Dico grazie al presidente De Laurentiis che ha portato il Napoli fino a qui costruendo una società molto competitiva e molto seria.
Poi dico grazie a tutti i napoletani che ci hanno messo il cuore. Questa squadra è volata sul cuore di Napoli e questo ci dà una grande forza per il futuro, grande coraggio e speranza”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commentando la conquista del titolo da parte degli azzurri.
“Vincere lo scudetto è bello – ha aggiunto – ma a Napoli è molto più bello e vincerlo in uno stadio con 60mila persone che sono qui senza vedere la partita sul campo, ma su uno schermo significa che la passione di Napoli è infinita”.
«La vittoria dello scudetto da parte del Napoli è un risultato sportivo straordinario che passa alla storia del calcio italiano. È un riconoscimento per una squadra e un allenatore che hanno dimostrato sul campo una assoluta eccellenza. Facciamo a tutti loro i nostri complimenti». Lo scrive su Twitter Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. «È una vittoria che si carica, come è evidente, anche di altri significati che vanno al di là del calcio. È un motivo di orgoglio e in qualche modo di riscatto per Napoli e per il Sud e per i tanti nostri concittadini che ci guardano da ogni parte del mondo», conclude De Luca.
Anche il Comune di Napoli festeggia lo scudetto degli azzurri.Sul balcone principale della sede comunale, Palazzo San Giacomo, è stato affisso su decisione del sindaco Gaetano Manfredi un grande striscione che recita : “Napoli Campione d’Italia”.