Se ti occupi di edilizia, di arredamento di interni o operi come geometra, saprai già molto bene quanto sia importante la misurazione delle distanze all’interno degli spazi su cui devi operare.
Se fino a qualche anno fa si utilizzavano i canonici metri a rondella, con il rischio di commettere leggere imprecisioni che potevano costare molto caro in fase di realizzazione del lavoro, oggi, con l’avvento della tecnologia laser, il misuratore di distanze laser si è imposto come uno degli strumenti principali in questo ambito.
Proprio per questo motivo nelle prossime righe del nostro articolo cercheremo di approfondire nel dettaglio la questione, vedendo di che cosa si tratta e come funziona questo strumento.
Cosa sono i misuratori di distanza laser e come funzionano
I misuratori di distanza laser sono dispositivi elettronici portatili che permettono di determinare con precisione e rapidità la distanza tra due punti.
Sono particolarmente utilizzati in settori come l’edilizia, l’architettura, l’ingegneria, ma anche da privati per le più svariate applicazioni.
Rispetto ai metodi tradizionali come il metro a nastro, i misuratori laser offrono una serie di vantaggi quali maggior velocità, precisione ed affidabilità delle misure.
Il funzionamento dei misuratori di distanza laser si basa sulla tecnologia del tempo di volo, ovvero sul calcolo del tempo impiegato dal fascio laser per raggiungere il bersaglio e ritornare al dispositivo. In poche parole, il misuratore emette un fascio laser che viene riflesso dall’oggetto o dalla superficie da misurare e viene quindi raccolto da un sensore presente sul dispositivo.
Il misuratore calcola la distanza utilizzando il principio della velocità della luce, secondo cui la luce viaggia a una velocità costante di circa 300.000 chilometri al secondo (fonte: online.scuola.zanichelli.it). La formula che sta alla base del funzionamento dei misuratori laser è:
Distanza = (Velocità della luce × Tempo di volo) / 2
In questo modo, dividendo per 2, si tiene conto del fatto che il fascio laser percorre due volte la distanza tra il misuratore e il bersaglio: una volta in andata e una volta al ritorno.
In sostanza, puntando il misuratore verso un oggetto (o una parete) e emanando il raggio, è possibile comprendere con precisione millimetrica quale sia la distanza tra il dispositivo e il punto su cui atterra il raggio laser.
Le tipologie di misuratori di distanze laser
Sul mercato esistono vari modelli di misuratori di distanze laser, con caratteristiche diverse in termini di capacità di misura, funzioni aggiuntive, dimensioni e alimentazione. In generale, possiamo suddividerli in due grandi categorie, cioè quelli ad altra precisione per uso professionale e quelli che possiamo catalogare come “standard”.
I misuratori ad alta precisione sono strumenti professionali con margini di errore estremamente ridotti, solitamente dell’ordine dei millimetri. Sono ideali per applicazioni tecniche dove sia richiesta una grande accuratezza delle misure, come ad esempio l’ingegneria, l’architettura e lavori edili di precisione.
Chiaramente per acquistarne uno di questo tipo è necessario rivolgersi a store specializzati nella vendita di strumentazione professionale e per questo motivo ci sentiamo di suggerirti di visitare il sito web wuerth.it. In questa pagina troverai un’ampia gamma di dispositivi di questo tipo adatti ad utilizzo professionale, avrai modo di confrontarne le funzionalità e, dopo aver creato il tuo account aziendale, potrai anche scoprirne il prezzo.
I misuratori standard invece offrono una buona accuratezza per uso generico, con margini di errore generalmente compresi tra qualche millimetro e un centimetro. Sono adatti per applicazioni domestiche o lavori in cui non è necessaria una grande precisione nelle misurazioni.
Alcune caratteristiche e funzioni aggiuntive di un buon misuratore di distanze laser
Oltre a permettere di rilevare le distanze, molti misuratori laser presentano ulteriori funzionalità che ne estendono le possibilità di utilizzo.
Ad esempio, alcuni misuratori sono in grado di eseguire automaticamente addizioni e sottrazioni dei rilevamenti effettuati, facilitando il calcolo di somme e differenze tra distanze.
Gli stessi modelli potrebbero anche consentirti di calcolare automaticamente l’area e il volume di spazi rettangolari o cubici, a partire dalle misure delle lunghezze, larghezze e altezze dei lati.
La dotazione di un cronometro elettronico incorporato consente di effettuare misurazioni temporizzate (ad esempio in particolari condizioni di illuminazione) o di monitorare il tempo impiegato per effettuare una serie di misure.
Moltissimi strumenti professionali sono anche in grado di memorizzare le ultime misurazioni effettuate, permettendo all’utente di rivedere e confrontare i dati senza dover annotare ogni singola misura.
Come scegliere un misuratore di distanze laser
La scelta del misuratore laser più adatto alle tue esigenze dipende da vari fattori, tra cui l’utilizzo che intendi farne, la tipologia di lavori e le caratteristiche richieste. Quando si decide di acquistare un misuratore di distanze laser è importante considerare alcuni aspetti molto importanti, tra cui:
- Precisione: valuta se sia necessaria una precisione assoluta o se sia sufficiente una precisione di qualche millimetro; questo influenzerà la tipologia di dispositivo e di conseguenza anche la tua spesa.
- Portata massima: verifica la portata massima del misuratore in base alle distanze che prevedi di misurare;
- Funzioni aggiuntive: individua quali funzionalità extra siano utili o indispensabili tra quelle che abbiamo menzionato in precedenza.
- Dimensioni: tieni sempre conto delle dimensioni del dispositivo, specialmente se diventerà il tuo fedele compagno nella tua borsa da lavoro.
A questo punto non ti resta che scegliere lo strumento migliore per il tuo lavoro, cercando magari online tra i siti web più popolari che si occupano di vendere strumenti professionali.