• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
lunedì, 20 Marzo, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Italia, è boom di aggressioni con l’acido

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
28 Gennaio, 2015
in In evidenza, News
2
Italia, è boom di aggressioni con l’acido
Share on FacebookShare on Twitter

 

ADVERTISEMENT

10958588_772850762798830_5291273346485558188_nIl fenomeno dello sfregio con l’acido non è certamente nuovo: questa crudele pratica è profondamente radicata in Paesi come il Pakistan, il Bangladesh, l’India, l’Afghanistan.

Realtà che sembrano lontanissime dalla nostra. Civiltà nelle quali è lecito mutilare, uccidere, torturare una donna per motivi come un rifiuto amoroso che a noi appare un movente inconsistente per giustificare una tale bestialità. O forse no.

Dubitarne, arrivati a questo punto, è più che lecito. Perché anche nella nostra evolutissima nazione, le aggressioni con l’acido stanno diventando all’ordine del giorno. Lorenzo Puglisi, presidente dell’associazione SOS Stalking– primo sportello online a fornire assistenza legale e psicologica alle vittime di atti persecutori- ha di recente reso noti dati da capogiro.

“Tra il 2013 e il 2014 le aggressioni con l’acido sono aumentate del 65%. Il 60% dei bersagli sono donne, e nel 95% dei casi si tratta di persone con le quali l’aggressore ha intrattenuto una relazione”
Tutto questo si inserisce in un contesto di crescente violenza: è sufficiente confrontare i primi 20 giorni del 2014 con i primi 20 del 2015 per notare che i casi di femminicidio sono aumentati del 25%

La storia di Lucia Annibali, avvocatessa di Pesaro sfigurata con l’acido dall’ex fidanzato, è diventata simbolo della lotta a questo tipo di violenza, ma purtroppo non è un caso isolato: a Milano, una donna incinta di 3 mesi viene sfregiata mentre parcheggiava nei pressi dell’ospedale, dove si era recata per una visita di controllo; a Vicenza, una ragazza viene aggredita sull’uscio di casa, da due uomini che avevano bussato alla sua porta; a Genova, un’impiegata viene assalita mentre si recava a lavoro; a Roma, una donna viene sfigurata con l’acido da suo marito, la cui furia non viene fermata nemmeno dalla figlia tredicenne, che per difendere sua madre riporterà anche lei delle ustioni.

In Italia, il fenomeno dello sfregio con l’acido non conosce confini territoriali, distinzioni sociali, né quantomeno discriminazione di genere: tantissimi i casi di uomini vittime di questa aggressione tanto tristemente in voga.
L’episodio più noto è certamente quello del giovane di 22 anni aggredito dalla ex fidanzata, la studentessa bocconiana Martina Levato, ma non è il solo: a Travagliato, provincia di Brescia, una ragazza con l’aiuto di un complice immobilizza, picchia ed infine sfigura con l’acido l’ex fidanzato 26enne che si rifiuta di riconoscere il figlio che aspetta;  a Roma, un infermiere viene sfregiato mentre era intento a salire su un treno diretto a Lido, punizione infertagli da quella che si rifiutava di essere la sua ex;  ad Acireale, Catania, un uomo viene investito e cosparso di acido sul volto dalla ex compagna; a Torino, un altro uomo viene sfigurato dalla compagna mentre dorme.

In molti pensano già a come arginare il fatto: una prima proposta è stata quella di regolamentare la vendita degli acidi, troppo facilmente reperibile e per di più a basso costo, ma l’idea è stata accantonata perché si è arrivati alla conclusione che una disciplina troppo rigida porterebbe alla creazione di un mercato nero impossibile da controllare. Un’altra e più valida proposta è quella di inasprire le pene per questo tipo di reato: chi commette una aggressione con l’acido oggi, è condannato per lesioni gravissime e quindi rischia la reclusione per un periodo che va dai sei ai dodici anni.

Una pena decisamente  misera, considerata sia l’entità del reato che la situazione internazionale: in Bangladesh, gli anni di condanna previsti dall’ordinamento italiano sono considerati il castigo minimo, mentre in Colombia l’attivissimo Colectivo No mas agresiones con acidos  è riuscito attraverso una campagna per riformare il Codice Penale a far si che il Parlamento aumentasse la pena per quello che prima era considerato un reato alla stregua di qualsiasi altra aggressione personale: adesso, gli aggressori incorrono in una condanna dai 2 ai 14 anni.

E’ quindi chiaro che da noi, per fermare quella che sembra l’ineluttabile ascesa di questo fenomeno, c’è ancora molto da fare.

Tags: acidoaggressioniaggressioni con l'acidofemminicidioLucia AnnibaliSOS Stalking
ADVERTISEMENT
Prec.

Crisi Ucraina: a Kiev si parla di Russia come “stato aggressore”

Succ.

Omicidio Vassallo: entro un mese Damiani tornerà in Italia

Può interessarti

Napoli, ancora un agguato nella zona degli chalet di Mergellina: ucciso 19enne
Cronaca

Napoli, ancora un agguato nella zona degli chalet di Mergellina: ucciso 19enne

20 Marzo, 2023
“Un suicidio nel giallo di Ponticelli”: ecco come i giornali dell’epoca diramarono la notizia del suicidio di Anzovino
Cronaca

“Un suicidio nel giallo di Ponticelli”: ecco come i giornali dell’epoca diramarono la notizia del suicidio di Anzovino

18 Marzo, 2023
Errico Porzio realizza il suo sogno: inaugurata la pizzeria sul lungomare di Napoli. Pasti gratis ai senzatetto
In evidenza

Errico Porzio realizza il suo sogno: inaugurata la pizzeria sul lungomare di Napoli. Pasti gratis ai senzatetto

18 Marzo, 2023
“Massacro di Ponticelli”: “Le Iene” intervistano la supertestimone Silvana Sasso
Cronaca

“Massacro di Ponticelli”: l’esito delle indagini della NCO del boss Raffaele Cutolo

18 Marzo, 2023
VIDEO-Dalla lettera minatoria ai video sui social: le fasi salienti della storia camorristica di Martina Minichini
Cronaca

VIDEO-Dalla lettera minatoria ai video sui social: le fasi salienti della storia camorristica di Martina Minichini

17 Marzo, 2023
Napoli: tifosi tedeschi devastano la città, 8 arresti
Cronaca

Napoli: tifosi tedeschi devastano la città, 8 arresti

16 Marzo, 2023
Succ.
Omicidio Vassallo: entro un mese Damiani tornerà in Italia

Omicidio Vassallo: entro un mese Damiani tornerà in Italia

Comments 2

  1. Antonio says:
    8 anni fa

    Perché l’acquisto del’acido è permesso a tutti? Dov’è lo stato ca!!io?…..

    Rispondi
  2. Ad says:
    5 anni fa

    Come per tutti i crimini più si aumenta la pena più diminuisce il reato per la semplice ragione che finchè il criminale è in carcere non può delinquere. Con la pena di morte il criminale delinque una volta sola!

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

Napoli, ancora un agguato nella zona degli chalet di Mergellina: ucciso 19enne

Napoli, ancora un agguato nella zona degli chalet di Mergellina: ucciso 19enne

di Redazione Napolitan
20 Marzo, 2023
0

Un ragazzo di 19 anni, Francesco Pio Maimone, è morto nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 marzo a...

Più di 1.000 articoli in magazzino e 25.000 ordini all’anno, Latuta è lo specialista dell’abbigliamento da lavoro 

Più di 1.000 articoli in magazzino e 25.000 ordini all’anno, Latuta è lo specialista dell’abbigliamento da lavoro 

di Redazione Napolitan
20 Marzo, 2023
0

Dalle casacche per uso sanitario agli stivali antinfortunistici dedicati a meccanici e operai. In appena qualche click su Latuta (www.latuta.com),...

Ischia, abusivismo edilizio: strutture irregolari nel parco termale “fonte delle ninfe di Nitrodi”

Ischia, abusivismo edilizio: strutture irregolari nel parco termale “fonte delle ninfe di Nitrodi”

di Redazione Napolitan
19 Marzo, 2023
0

Abusivismo edilizio sull’isola verde, continua il monitoraggio dei Carabinieri della compagnia di Ischia.A Barano D’Ischia, all’interno del parco termale “Fonte...

Mobile Angel, carabinieri di Napoli installano il primo smartwatch anti-violenza

Mobile Angel, carabinieri di Napoli installano il primo smartwatch anti-violenza

di Redazione Napolitan
19 Marzo, 2023
0

Lo scorso 30 novembre i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, la Sezione fasce deboli della Procura della Repubblica partenopea,...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Posting....