Si apre il sipario per gli eventi del Carnevale di Venezia, che quest’anno si svolge dal 31 gennaio al 17 febbraio (il programma completo è disponibile sul sito www.carnevale.venezia.it).
Nel Canal Grande, alle ore 10:00 di domenica 1° febbraio, il pianoforte a mezza coda del padovano Paolo Zanarella ha allietato l’atmosfera, restando sospeso sulle acque e accompagnando il corteo della Gran Regata, formato da cento barche e trecento regatanti che sono salpati da Punta della dogana fino al rio di Cannaregio.
A sostenere il pianista nessuna piattaforma, bensì dei cavi e una struttura di ferro: <<Ho portato il mio pianoforte per tutta Italia e in moltissime città del mondo, suonando nelle strade, nelle piazze e anche sulle barche. Mi mancava, però, l’esperienza del volo. Domenica proverò anche questa. Lanceremo anche un hastag, #theworldchangingpiano – racconta ancora Zanarella – con il quale condivideremo il video del concerto veneziano sui social network. La nostra idea è quella di condividerlo il più possibile e, grazie alle visualizzazioni su internet, raccoglieremo fondi da devolvere al Cuamm, l’associazione di medici che in Africa sta lottando contro l’ebola. In estate suoneremo a Edimburgo, Parigi, Londra, Assisi, sempre con l’idea di galleggiare in aria. Ogni volta sceglieremo una onlus diversa a cui destinare il ricavato>>.
Il “pianista fuoriposto” continua: <<L’idea mi è venuta vedendo “La leggenda del pianista sull’oceano”, forse uno dei film più belli girati sulla musica e sul pianoforte; assieme al gruppo di lavoro che ha sviluppato l’idea originaria abbiamo affinato le tecniche di ancoraggio del piano e del sottoscritto fino ad arrivare alla formula odierna. Sarà un’emozione ambivalente, quella che proverò io ma anche e soprattutto quella che proverà il pubblico nel vedere lo spettacolo>>.