Una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso il mondo intero, quella di Yfke Sturm, la modella olandese finita in coma la scorsa settimana, dopo un incidente, nelle acque di Ischia, mentre navigava le acque dell’isola verde su un jet surf. La modella, nelle corso delle ore antecedenti, ha riabbracciato il piccolo Alexander, suo figlio, nato appena un mese fa.
Condotto nl reparto del Policlinico partenopeo presso il quale l’avvenente madre è ricoverata, il piccolo è stato adagiato tra le braccia della bellissima Yfke che ha baciato e stretto a sé neonato. Nelle ultime quarantotto ore i progressi della giovane donna sono stati notevolissimi.
Dopo lo stop alla somministrazione dei medicinali che la tenevano in coma farmacologico, la modella ha riaperto gli occhi, è stata staccata dal respiratore, ha parlato.
Un successo sanitario, quello compiuto dall’equipe del Prof.Servillo, che ha commosso tutti. La giovane mamma, nelle ore successive all’incidente, era stata infatti giudicata in imminente pericolo di vita. Invece la modella ha recuperato le sue funzioni vitali. E neppure la tanto temuta frattura cervicale le ha creato problemi di movimento, seppure vada ancora curata e tenuta sotto controllo la frattura parietale. Al momento Yfke Sturm è ricoverata ancora in camera di rianimazione, ma i medici si ripropongono di trasferirla in reparto nei prossimi giorni.
Intanto, sull’incidente sono state aperte due inchieste: una amministrativa l’altra giudiziaria.