Piazza del Plebiscito è uno dei luoghi più rappresentativi della città di Napoli, non solo dal punto di vista strettamente storico-culturale, ma anche e soprattutto sotto il profilo affettivo.
Quella piazza personifica il fascino, la peculiarità, l’essenza di Napoli.
In queste ore, Piazza del Plebiscito è stata avvolta in una costellazione di pianoforti che hanno ben concorso ad infoltirne il già consolidato fascino, per effetto di Pianocity: un format tedesco che ben collima con l’anima della città musicale per eccellenza, capace di interpretare la tradizione e, contemporaneamente, di aprirsi alle contaminazioni e all’innovazione nel linguaggio musicale.
Ieri sera, venerdì 9 ottobre dalle 21.15, ha avuto luogo un’indimenticabile performance pianistica lungo il colonnato di Piazza del Plebiscito con 21 pianoforti che hanno suonato contemporaneamente, risultando ancor più la bellezza monumentale della location.
Un fascino impreziosito da una delle dicerie più celebri legate alla piazza e capace di dar luogo ad un autentica sfida, raccolta da tempo immemore da turisti e cittadini: partire bendati davanti al portone del Palazzo Reale e passare tra i due cavalli installati dall’altro lato della piazza.
Un’impresa impossibile da compiere, in virtù del fatto che la struttura dei sistemi dell’equilibrio, ovvero i due vestiboli, uno a destra e l’altro a sinistra e il cervelletto, vengono in parte attutiti quando si cammina bendati. Il corpo allora, per forza di cose, utilizza gli altri sensi, cerca di regolarsi sulla base dei rumori, delle sensazioni che prova attraverso la pelle. Il richiamo del mare, l’odore di caffè che s’innalza dall’adiacente Gambrinus, pertanto, giocano un ruolo determinante nell’indurre il corpo a deviare la traiettoria.
Di qui a poco, inoltre, secondo quanto rivelato durante la giornata di ieri, la sontuosa piazza, potrebbe andare incontro ad una significativa innovazione.
Entro la fine del 2015 nei locali del portico di piazza del Plebiscito saranno aperte le botteghe artigiane, espressione delle eccellenze napoletane: questo l’obiettivo del sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
I lavori nella piazza sono conclusi mentre il bando per partecipare all’assegnazione degli spazi scade il 31 ottobre. Secondo quanto riferito dal sindaco, manca solo l’ok del ministero dell’Interno attraverso il Fec e la Prefettura di Napoli.
Assegnare e aprire le botteghe per il sindaco rappresenterebbe il modo un atto concreto volto a difendere e rilanciare l’artigianato e gli artisti.
Invero, il progetto, oltre all’apertura delle botteghe, contempla l’istituzione di un Caffè letterario e altre attività che possano arredare lo spazio.