L’ultima conferma dell’escalation di potere alla quale la figura femminile seguita ad andare incontro nell’ambito delle organizzazioni camorristiche giunge dalle gesta di Angela Alessi, moglie di Filippo Petruolo, da tempo detenuto, capo dell’omonimo clan attivo a Macerata Campania nel Casertano, costola del più potente clan Belforte di Marcianise, nel casertano.
La donna è stata arrestata di recente insieme a Cosimo Petruolo, figlio del boss, che secondo l’accusa effettuava le estorsioni su incarico della stessa che aveva preso il comando della cosca dopo l’arresto qualche mese fa dell’elemento di spicco Francesco Argenziano. Almeno sei i casi di estorsioni tentate e consumate accertate dagli inquirenti e commesse tra i mesi di luglio e dicembre 2015; le tangenti venivano chieste alle canoniche scadenza di Ferragosto e Natale. Tra le vittime un imprenditore che riveste la carica di consigliere comunale a Macerata Campania, operatori del settore edile, rivenditori di elettrodomestici. Tutti hanno confermato le richieste di pizzo ricevute e qualcuno anche le aggressioni fisiche subite al rifiuto di pagare. A mettere in moto le indagini proprio la denuncia di un imprenditore edile.
L’ombra del racket che minaccia il quieto vivere di commercianti ed imprenditori, l’importanza della denuncia, quale arma imprescindibile per mettere fine all’incubo e l’insospettabile mente di una donna, seduta in cabina di regia e pronta ad impartire ordini e direttive agli uomini del clan: una vicenda che consegna diversi temi che concorrono a fornire un tracciato più che attendibile della realtà che ci circonda.