La preannunciata mobilitazione a tutela dei “beni di San Gennaro” in programma quest’oggi, 5 marzo 2016, alle ore 15, all’ingresso del Duomo di Napoli, ha accolto la fragorosa adesione di migliaia di napoletani.
Più di duemila persone hanno risposto “presente” alla “chiamata alle armi” generata dal monito «San Gennaro non si tocca».
Come annunciato, i manifestanti hanno legato i fazzoletti bianchi, che si sventolano nel giorno del miracolo, all’ingresso della Cappella per protestare contro il decreto Alfano che affida al cardinale, sottraendola al sindaco, la nomina di quattro componenti della Deputazione che da oltre 500 anni gestisce il tesoro del patrono della città. La stessa Deputazione che rappresenta la nobiltà e il popolo si è riunita, per la prima volta, assieme ad alcuni cittadini per decidere le prossime mosse da attuare per portare avanti la protesta.