L’Europa vive attimi di sgomento e partecipato dolore. Esattamente come avvenne nelle ore che seguirono gli attentati di Parigi. Oggi tocca a Bruxelles. Attentati devastanti, disseminatori di morte ed impotenza, paura e rabbia, sangue e lacrime.
Dolore e paura sono i sentimenti dominanti al cospetto di quel temibile nemico che sembra appartenere ad una realtà tanto distante che, in un lampo, sa rivelarsi ben più vicina di quanto immaginiamo.
Questa mattina «in esecuzione di un mandato di cattura europeo è stato arrestato un cittadino iracheno noto alle autorità belghe e francesi perché in contatto con terroristi». Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
L’iracheno si chiama Aziz Hessan, arrestato nei giorni scorsi a Napoli dagli uomini della Digos, diretti da Luigi Bonagura, su richiesta dell’autorità giudiziaria elvetica.
Il 46enne iracheno è stato rintracciato stamattina nella Penisola Sorrentina in esecuzione di un mandato di cattura europeo per i reati di tentata aggressione, minacce e sequestro di persona. L’uomo in Costiera, secondo quanto ha lui stesso riferito agli agenti che lo hanno preso, svolgeva l’attività di mediatore immobiliare. Ovvero, affittava o sub affittava abitazioni a turisti.