Una notte insonne contraddistinta da zapping e sospiri per i tanto attesi verdetti decretati dalle urne, ma anche una notte di spari e paura: questa la cronaca più fedele della notte che Napoli si è lasciata alle spalle.
Ancora un raid con una raffica di spari esplosi a ripetizione nel cuore Napoli.
Erano in due, in sella ad altrettanti scooter, gli autori del raid che la scorsa notte ha riversato una ventina di colpi d’arma da fuoco in via Fontanelle, nella zona di Forcella.
La Scientifica della Polizia che sta indagando sull’episodio, verificatosi poco prima delle 4, ha trovato 20 bossoli calibro 9 x 21. Danneggiate tre auto parcheggiate in strada.
“La stesa” non ha comportato alcun ferito.
Un segnale, un probabile avvertimento. Un messaggio rivolto a chi sa quale valore conferire a quegli spari.
Nel mezzo tra la mimica camorristica e il pericolo insito negli spari, vive la paura di chi si vede svegliato di soprassalto nel cuore della notte da una pioggia di proiettili feroci, rabbiosi, perentori, sfrontati.
Chi credeva che almeno durante le ore in cui a tenere banco fosse il “toto-sindaco” la camorra avrebbe deposto le armi, vede bruscamente deluse queste utopistiche aspettative.