È finito in tragedia un sit-in di protesta a Napoli, davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico regionale.
Un uomo di 62 anni è morto d’infarto dopo che un’auto pirata ha forzato il blocco stradale gettandosi sui dimostranti e travolgendo due di loro. Il lavoratore, di Pozzuoli, si è lanciato all’inseguimento della vettura ed è stato colto da un malore.
L’uomo era al sit-in con altri colleghi, ex lsu del comparto scuola: addetti di una ditta di pulizie che protestavano per le loro condizioni di lavoro. L’auto pirata ha investito due persone al sit-in, trascinandole per alcuni metri. Il 62enne ha poi tentato di rincorrere la vettura e nel farlo ha avuto un malore e si è accasciato a terra. I due feriti sono stati medicati per numerosi politraumi. Un testimone che ha assistito la racconta: “”Gli è venuto un infarto mentre stava rincorrendo l’auto che poco prima aveva investito due persone, una delle quali era un suo conoscente”.
L’uomo sarebbe stato stroncato dall’infarto nei pressi della rampa di accesso al raccordo autostradale. “La macchina che ha travolto i due lavoratori – continua il testimone – era una Bmw, mi pare di colore grigio. Erano le 7,30, forse le 7,40. Non c’è stato alcun diverbio tra quell’uomo e i nostri compagni. Quando stavamo avviando il presidio quell’automobilista ha letteralmente travolto i due lavoratori che, a seguito dell’impatto, si sono ritrovati sul cofano della macchina”.
I manifestanti, un centinaio circa, hanno poi bloccato la circolazione stradale lungo via Sant’Erasmo, che collega il centro della città agli imbocchi autostradali. I poliziotti intanto avrebbero acquisito i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona per risalire all’identità del pirata. Gli investigatori avrebbero anche alcuni numeri di targa della vettura.