
I pattuglioni congiunti delle polizie locali e dell’esercito italiano, coordinati dal dott. Biagio Chiariello, Sovraordinato della commissione prefettizia a Calvizzano presieduta dal dott. Luca Rotondi, non danno tregua agli inquinatori, tant’è che dopo i numerosi sequestri di aziende, veicoli che trasportavano rifiuti senza iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali, l’operazione complessivamente ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di diverse persone.
A Qualiano sequestrati diversi veicoli che trasportavano rifiuti e controllate numerose aziende.
A Calvizzano sequestrato in via Benedetto Croce (strada di confine tra Calvizzano e Marano) un motocarro con un carico di rifiuti speciali con deferimento all’Autorità Giudiziaria del responsabile che non era in possesso dell’autorizzazione al trasporto rifiuti e della patente. Controllate anche diverse aziende.
A Villaricca sequestrata per inquinamento ambientale e abusivismo edilizio una autocarrozzeria priva di permessi amministrativi e ambientali con titolare deferito all’Autorità Giudiziaria per smaltimento illecito di rifiuti pericolosi (solventi e vernici) sversati nelle acque reflue e immissione dei fumi in atmosfera.
A Marano l’attenzione è stata posta su una discarica di circa duemila metri quadri e sequestro di diversi automezzi.
A Qualiano sequestrati diversi veicoli che trasportavano rifiuti e controllate numerose aziende.
A Calvizzano sequestrato in via Benedetto Croce (strada di confine tra Calvizzano e Marano) un motocarro con un carico di rifiuti speciali con deferimento all’Autorità Giudiziaria del responsabile che non era in possesso dell’autorizzazione al trasporto rifiuti e della patente. Controllate anche diverse aziende.

A Marano l’attenzione è stata posta su una discarica di circa duemila metri quadri e sequestro di diversi automezzi.
Attimi di panico, invece, si sono registrati nei territori dove i titolari di diverse attività si sono barricati dentro per sfuggire ai controlli. Il fenomeno dell’abbandono sembrerebbe ormai in calo, grazie anche all’avvio di un intenso lavoro di prevenzione ed informazione effettuato sui vari territori.

Per il monitoraggio dell’avvio della fase dei lavori il dott. Iorio si è avvalso della preziosa collaborazione del dott. Biagio Chiariello che fa da raccordo tra i vari comuni, il tutto anche a seguito dell’ottimo lavoro svolto e viste le capacità di creare una sinergia tra gli uffici interessati delle polizie locali ed esercito.
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