Per fare business al giorno d’oggi è necessario valorizzare il proprio marchio, un aspetto che negli ultimi anni è diventato ancora più importante per il successo della propria azienda. L’aumento della competitività e l’accesso al mercato globale, oltre alla digital transformation in atto con lo shopping online e i servizi telematici in crescita, richiedono maggiore attenzione nelle strategie di brand protection.
Il marchio è il centro del business, in grado di determinare condizioni essenziali come il posizionamento e infondere il valore percepito dei propri prodotti e servizi. In mancanza di un’adeguata tutela del brand i rischi sono numerosi, sia nel breve che nel lungo termine, una situazione che potrebbe mettere in serio pericolo la solidità aziendale e compromettere il futuro del progetto imprenditoriale.
Marchio registrato: i benefici della brand protection
Registrare un marchio è un procedimento indispensabile per costruire un business solido e duraturo, un approccio che consente di preservare l’immagine dell’impresa nel tempo e proteggere il futuro dell’azienda. Oggi le procedure sono semplificate e differenziate tuttavia, per capire come muoversi nel modo giusto, è importante affidarsi sempre a consulenti esperti, come quelli di registrareunmarchio.it, un sito informativo sempre aggiornato e completo che offre agli utenti la possibilità di acquisire tutte le informazioni necessarie al fine di seguire l’iter corretto.
Le opzioni a disposizione sono infatti diverse, tra cui la registrazione di un marchio italiano, europeo o internazionale, opzioni che devono essere valutate con attenzione per capire qual è la soluzione più adatta alle esigenze aziendali. La brand protection permette di tutelare tutti gli sforzi intrapresi nella creazione di un’immagine forte, autorevole e riconoscibile dagli utenti, una condizione sulla quale basare il posizionamento dell’impresa sul mercato.
La protezione del marchio rende possibile muoversi in maniera agile in caso di possibili usi impropri, azioni che possono mettere a rischio il rapporto con i clienti, riducendo la specificità dei prodotti e servizi della propria impresa. La differenziazione è un fattore imprescindibile per un business moderno, poiché consente di non competere soltanto sul prezzo, ma aggiungere aspetti essenziali come i valori aziendali, la qualità, la storia, l’etica sul lavoro e la sostenibilità ambientale.
La costruzione di un brand riconoscibile è un processo lungo e difficile, un traguardo da raggiungere nel tempo che deve essere supportato da ingenti investimenti e strategie di marketing personalizzate. Un marchio registrato difende il business contro gli utilizzi impropri, le attività scorrette da parte di utenti e competitor, proteggendo l’impresa dalla volgarizzazione del brand. L’uso esclusivo del marchio permette di lavorare in modo più sereno, pianificando progetti a lungo termine con maggiore tranquillità.
L’importanza del marchio registrato nell’era digitale
Internet ha cambiato profondamente la nostra società e il modo di fare business da parte delle imprese moderne, trasformando completamente le attività di marketing e comunicazione aziendale. Con la diffusione dei canali digitali il marchio è ancora più a rischio, in quanto azioni di contraffazione, alterazioni e utilizzi impropri del nome e del logo dell’impresa sono numerosi e difficili da controllare.
Basta pensare ai milioni di siti web che esistono oggigiorno, ai forum, ai social network e alle applicazioni, tutti ambienti telematici in cui risulta complesso monitorare la circolazione del brand e l’uso che ne viene fatto da altre aziende, da professionisti e utenti. Anche alcune piccole modifiche legate al proprio marchio possono creare un danno d’immagine considerevole, collocando in pericolo la brand reputation con delle conseguenze che possono provocare danni economici molto ingenti.
Alcune piattaforme come Amazon propongono strumenti per aiutare le imprese a tutelare il proprio marchio, tuttavia non sono sufficienti come difesa del business aziendale. L’unica soluzione è la registrazione indipendente del marchio, scegliendo la modalità giusta in base alle necessità dell’impresa, ad esempio optando per una procedura nazionale, comunitaria o internazionale. Dopodiché è possibile muoversi in modo più sicuro, aumentando la presenza digitale con meno preoccupazioni.
Cosa imparare dalle grandi aziende sulla protezione del marchio
Per capire l’importanza del marchio basta guardare come si muovono le grandi imprese, ossessionate dalla protezione del brand aziendale, sempre alla ricerca di violazioni e usi scorretti del marchio e del logo. Queste società spendono milioni in attività di marketing e brand awareness, perciò è del tutto comprensibile la paura verso qualsiasi azione possa compromettere la posizione conquistata. Non è a caso che i grandi manager sono soliti leggere sempre le citazioni del brand, iniziando la giornata con l’analisi delle notizie che riportano il nome dell’azienda.
Secondo Forbes, i primi 100 marchi al mondo più importanti e preziosi hanno insieme un valore commerciale di 2,33 trilioni di dollari, con una classifica guidata da imprese del calibro di Apple (205,5 miliardi), Google (167,7 miliardi) e Microsoft (125,3 miliardi). Tuttavia non bisogna pensare alla protezione del marchio come a un’attività vantaggiosa soltanto per le grandi aziende, infatti la tutela del brand è un aspetto fondamentale anche per le piccole e medie imprese.
Anzi, più le dimensioni del proprio business sono contenute maggiori sono i rischi, poiché si possiedono pochi mezzi per difendersi e non si hanno professionisti dedicati che si occupano del controllo del brand e della protezione del marchio. Per questo motivo è fondamentale tutelarsi legalmente, partendo dalla registrazione del marchio per poi integralo in modo capillare in tutta la comunicazione aziendale, usando i valori del brand e la storia dell’impresa per creare un business solido.