Nel corso della consueta diretta facebook del venerdì, il governatore campano Vincenzo De Luca non ha solo fatto il punto della situazione sul fronte emergenza Covid-19, ma ha soprattutto chiarito la politica che regnerà in Campania durante le festività natalizie, a prescindere da quelle che saranno le decisione che il governo intenderà adottare. Torna in voga la linea di assoluto rigore in Campania, così com’è stato durante il lockdown dello scorso inverno e per rimarcare la sua ferma intenzione di evitare che possa generarsi un clima di distensione che rischia di tradursi in una nuova impennata di contagi, De Luca firma una nuova ordinanza.
“In queste due settimane noi ci giochiamo il futuro del nostro Paese per vedere se a gennaio ci sarà una ecatombe o no. Continuiamo ad avere 800 morti al giorno e ricominciano la manfrina del rilassamento per il quale stiamo pagando oggi ancora le conseguenze”, ha affermato De Luca.
“Noi vogliamo aprire tutto, ma per sempre, senza cedere alla demagogia, riaprendo tutto e poi chiudendo dopo una settimana. Basta alla lamentosità perchè siamo in guerra e siamo di fronte a un mese decisivo: gennaio, per via del picco influenzale tra fine dicembre e inizio gennaio. Senza un mese di gennaio sotto controllo non potremo procedere con le vaccinazioni e quindi prolungheremo il contagio per mesi. Ecco perchè dobbiamo essere rigorosi, non come Torino, Milano dove le persone, dopo l’uscita dalla zona rossa, si sono riversate in strada…possiamo anche impiccarci con le nostre mani. Quest’anno Natale, Capodanno non esistono: raccoglimento familiare e religioso sì, ma non feste normali, se no andiamo verso il disastro.”
Con l’ordinanza in vigore da oggi e valida fino al 7 gennaio, è dato mandato alle AA.SS.LL. di effettuare, in raccordo con l’Unità di Crisi regionale, controlli a campione della temperatura corporea dei viaggiatori in arrivo all’aeroporto di Capodichino, nonché alle stazioni ferroviarie di Napoli, Napoli-Afragola, Salerno, Caserta, Benevento nonché Battipaglia, Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri, con treni che effettuano collegamenti interregionali, nonché di praticare test diagnostici in caso di temperatura superiore a 37,5° CC ovvero in presenza di sintomi, anche lievi, compatibili con il virus COVID-19 nonché tamponi molecolari in caso di positività allo screening.
E’ fatta raccomandazione alle Autorità competenti di assicurare il rafforzamento dei controlli sul territorio regionale, al fine di rilevare eventuali arrivi o spostamenti in violazione delle vigenti disposizioni e dell’adozione dei provvedimenti consequenziali.
Divieto di spostamenti presso le seconde case, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza.