Buone notizie per i campani: la regione governata da De Luca, infatti, resta in zona gialla.
Il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza che entrerà in vigore da domenica 24 gennaio. Vediamo nel dettaglio quali regioni cambieranno colore a partire da domani.
Sardegna e Lombardia passeranno in zona arancione, dove andranno a fare compagnia a Emilia Romagna, Lazio, Veneto, Abruzzo, Calabria Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Umbria, Valle D’Aosta e Puglia.
In zona rossa restano Sicilia e regione autonoma di Bolzano.
Secondo il monitoraggio effettuato dall’Iss e dal ministero della Salute, allo stato attuale, sono 4 le Regioni considerate ad alto rischio: si tratta della Provincia di Bolzano (Rt 1,03), Sardegna (Rt 0,95), Sicilia (rischio alto con molteplici allerte di resilienza e Rt a 1,27) e Umbria (Rt 1,05).
Nel Lazio si registrano i parametri necessari per legittimare il passaggio in zona gialla, con un Rt sotto 1 (0,94) e una classificazione di rischio “Moderata ad alto rischio di progressione a rischio alto”. Nonostante la situazione sia migliorata in questo territorio si dovrà attendere venerdì 29 per l’eventuale passaggio in fascia gialla.
Sono considerate a rischio moderato 11 regioni: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Pa/Trento, Puglia, Valle d’Aosta e Veneto. In 5 regioni classificate a rischio moderato viene segnalata alta probabilità di progressione a rischio alto: tra queste appunto il Lazio, e poi Marche, Molise, PA/Trento e Valle d’Aosta. Sei infine le Regioni classificate a rischio basso: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria e Toscana.