“L’allenatore nel pallone”, “Vieni avanti cretino”, “Fracchia la belva umana”, “Il commissario Lo Gatto”, “Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio”, “I pompieri”, “Com’è dura l’avventura”: sono solo alcuni dei film che hanno reso celebre Lino Banfi, consacrandolo tra le icone della commedia italiana.
Oltre cento film, più di venti serie e film per la televisione e altrettanti varietà: questi i numeri che sintetizzano la carriera di Lino Banfi, amatissimo attore pugliese che oggi spegne 85 candeline.
Nato ad Andria il 9 luglio 1936, ma registrato all’anagrafe solo due giorni più tardi, Pasquale Zagaria è destinato alla carriera ecclesiastica, avendo frequentato il seminario, ma preferisce lo spettacolo. A 18 anni, nel 1954, emigra a Milano per tentare l’avventura nel teatro di varietà. Entrato nella compagnia di Arturo Vetrani, comincia il suo percorso di comico con lo pseudonimo Lino Zaga. Successivamente si trasferisce a Roma dove inanella le prime apparizioni di un certo rilievo, come nel programma di Antonello Falqui del 1964. I primi successi arrivano su Rai 2 nel 1969 a “Speciale per voi” di Renzo Arbore. Il suo primo incontro con il cinema risale al 1960 nel film “Urlatori alla sbarra”, in cui fa una breve apparizione. E nel 1973 arriva l’esordio da protagonista, in “Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia”, che lo porta al successo.