Arrestato a Napoli, dopo 17 anni di latitanza, Antony De Avila Charris, colombiano di 58 anni.
L’uomo si era reso irreperibile in seguito ad una condanna a 12 anni di carcere nel 2004. A suo carico risulta infatti un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Napoli per l’accusa di produzione e traffico internazionale di droga in concorso con presunti appartenenti alla famiglia camorristica dei Buonerba. Fatti accertati dagli inquirenti della DDA nel 2001 e commessi tra le provincie di Napoli e Genova.
Il narcotrafficante sudamericano è stato individuato e arrestato a Napoli dagli investigatori del commissariato Vicaria Mercato. Era a Napoli per rimettere in piedi il traffico internazionale di droga.
Da stella del calcio a narcos: l’uomo vanta un passato glorioso da ex calciatore. Charris ha giocato come attaccante anche per la nazionale colombiana. Nel 1997, avrebbe dedicato ai carcerati e in particolare a due fratelli ritenuti importanti narcotrafficanti a capo del cartello di Cali, un gol messo a segno con la nazionale in occasione della sfida tra Colombia ed Ecuador.