Registi, sceneggiatori e produttori hanno una nuova fonte di ispirazione per quanto riguarda le idee di nuove serie tv. Una fonte in continua evoluzione, con un pubblico vastissimo pronto ad essere attirato nelle reti dello streaming e della visione. Stiamo parlando del gaming, la grande industria dell’epoca contemporanea.
Per spiegare in che modo il mondo del gioco e quello della televisione possono essere alleati partiamo da un esempio lampante: The Witcher, sere targata Stati Uniti e Polonia, nata nel 2019 e oggi in produzione. Tutto ha origine dalla “Saga di Geralt di Rivia”, serie di romanzi e racconti fantasy scritto dall’autore Andrzej Sapkowski, diventati nel 2007 un videogioco grazie al team di CD Projekt RED. Oltre 1 milione di copie vendute nel 2019, un successo planetario che poi si è tramutato in due splendide stagioni prodotte da Netflix. 16 episodi in tutto, con tra gli altri Henry Cavill, Anya Chalotra e Freya Allan tra i protagonisti.
A puntare sul binomio serie tv e gaming ci ha pensato anche il mondo del gioco d’azzardo, con VLT e slot che prendono ispirazione proprio dall’universo streaming. Tra queste c’è senza dubbio Fire Blaze, la serie slot più famosa tra gli utenti all’interno del palinsesto di Big Casino. Da gioco a serie è lo stesso percorso che ha intrapreso Arcane, che Riot Games e Fortiche Production hanno creato a partire da League of Legends. Ancora una volta c’è Netflix a mettere le mani sull’affare, un affare che è valso svariati premi e riconoscimenti internazionali.
E il trend non finisce qui. Secondo la redazione di Wired, infatti, tra gli adattamenti più attesi di questo fine 2022ci sono anche quelli di The Last of Us, che passerà da essere un titolo della Sony a essere una serie per la HBO, oppure Assassin’s Creed, che dopo aver tentato la fortuna con un film nel 2016 (un arrangiamento non riuscito e non per colpa di Michael Fassbender come protagonista) adesso passerà di nuovo nelle mani di Netflix, che ha scelto Jeb Stuart nel ruolo principale. Fari puntati poi anche su Fallout, monopolio invece di Amazon Prime Video che ha scelto Jonathan Nolan per dirigere il primo episodio, e su Twisted Metal, che sconvolse i gamers nei primi anni 2000 con oltre 5 milioni di copie vendute. Adesso per continuare il successo c’è la versione in serie tv, preparata da Paul Wernick e Rhett Reese. Per far riaffiorare vecchi incubi con la faccia da pagliaccio.