I giovani eredi di due clan di Ponticelli, storicamente ostili, continuano a rilanciare la solida alleanza/amicizia a suon di video sui social network.
Su un fronte gli esponenti del clan D’Amico, i “fraulella” del rione Conocal, capeggiati da un giovane imparentato con i fondatori della cosca, affiancato dai mariti delle figlie del boss Antonio D’Amico, attualmente detenuto. Si tratta di due ragazzi legati ai De Micco, non solo perchè cresciuti nella zona di San Rocco, fortino del clan. Fin da bambini hanno frequentato i giovani membri della famiglia De Micco e i loro coetanei che da sempre orbitano intorno alla cosca dei cosiddetti “Bodo”. Un dettaglio che ha sicuramente favorito la nascita di una “famiglia allargata”, nella quale confluiscono anche i reduci del clan D’Amico, malgrado i rapporti tutt’altro che distesi che intercorrono tra le due fazioni.
L’inizio delle ostilità tra i D’Amico e i De Micco risale a più di dieci anni fa, quando il quartiere Ponticelli fu erto a campo di guerra per colmare il vuoto di potere scaturito dalla fine dell’era dei Sarno. Entrambe le compagini erano intenzionate ad avere la meglio e non erano disposte ad indietreggiare per cedere il posto ai rivali: in questo clima si registrarono una serie di omicidi su entrambi i fronti che alla fine videro i De Micco primeggiare sui rivali.
I “Bodo” riuscirono a spuntarla mettendo la firma su un delitto eccellente, quello di Annunziata D’Amico, donna-boss dell’omonimo clan, uccisa in un agguato nei pressi della sua abitazione, nel cuore del Conocal, il “suo” rione.
Un omicidio pesante, tant’è vero che i D’Amico non hanno mai smesso di sbandierare il perenne desiderio di vendetta, ma nel frattempo, gli eredi della cosca, sensibilmente rimaneggiata dal blitz che nel 2016 fece scattare le manette per più di 100 affiliati, se la spassano in compagnia degli eredi dei De Micco-De Martino, così come comprovano i frame pubblicati su TikTok scattati in una nota discoteca romagnola.
Tra superalcolici e schiamazzi, i giovani interpreti della camorra ponticellese si mostrano abbracciati e sorridenti, uniti ed affiatati, sulla pista da ballo così come nella gestione degli affari, proponendo uno scenario impensabile fino a poco tempo fa, quando le incursioni dei “Bodo-XX” nel Conocal erano all’ordine del giorno, al pari delle “stese” dei giovani rivali nei fortini degli attuali alleati.
Un’armonia di intenti ostentata tra le strade del quartiere con incursioni e scorribande di moto e scooter guidate dai De Micco-De Martino che scortano a casa i rampolli dei D’Amico, ma anche sbandierata sui social dove sono davvero tante le immagini che ritraggono gli elementi di spicco dei due clan intenti a godersi una serata in discoteca. Uno scenario che conferma il clima di ritrovata serenità che consolida l’egemonia dei De Micco-De Martino. I mesi segnati dalla guerra con i de Luca Bossa sono ormai un lontano ricordo e i giovani affiliati al clan egemone a Ponticelli ritornano attivi sui social network, a riprova del sentimento di impunità ritrovato contestualmente al nuovo equilibrio che li vede dominare la scena camorristica insieme agli amici di sempre e ai vecchi nemici.