Ripetute richieste di denaro sono state oggetto di indagini a Cosenza, dopo che un imprenditore del luogo ha denunciato ciò che ha subìto.
Si sarebbe trattato di alcune migliaia di euro, che Rocco Abruzzese, trentaseienne cosentino, e Hamid Zoubir, trentaquattrenne marocchino, hanno insistentemente preteso dalla vittima.
L’accusa è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso: i due colpevoli, infatti, appartengono al clan degli “Zingari” della ‘ndrangheta e sono stati arrestati.
Le indagini, ancora in corso, sono coordinate dal sostituto procuratore Pierpaolo Bruni ed eseguite dai militari del Comando compagnia carabinieri di Cosenza, in base al provvedimento emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.