• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
domenica, 29 Gennaio, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Connie Maisto racconta “il grido dell’innocenza”

Luciana Esposito di Luciana Esposito
2 Dicembre, 2015
in Arte & Spettacolo, In evidenza
0
Connie Maisto racconta “il grido dell’innocenza”
Share on FacebookShare on Twitter

12233362_10208247753862506_1972318736_n“Il grido dell’innocenza”: questo il titolo della scultura che adorna il cuore del quartiere Ponticelli dallo scorso 11 novembre, giornata in cui si commemorano le vittime della strage del bar Sayonara.

ADVERTISEMENT

Il compito di plasmare il ricordo di quelle vite innocenti barbaramente trucidate dalla camorra è stato affidato a delle giovani e talentuose mani ed è proprio Connie Maisto, l’autrice della scultura a raccontare le emozioni correlate alla sua opera:

“Rimasi colpita dal contenuto di un bando indotto dalla VI Municipalità del Comune di Napoli e finanziato dal Forum Universale delle Culture, che proponeva la realizzazione di una scultura da posizionare in Piazza Egizio Sandomenico a Ponticelli, in Memoria delle Vittime Innocenti della strage di camorra dell’11 Novembre 1989.

Ho una formazione Architettonica e con tale disciplina ho capito cosa significa provare ad essere un servizio per la società, quel mezzo in grado di analizzare per risolvere variopinte tematiche, a favore dei bisogni dell’uomo, coinvolgendo la natura con l’artificio.                                                                                                                                              

Al momento dico si, ci sto provando ad esserlo con la passione e la volontà, e divenirne uno bravo ci spero.

Non mi era ancora capitato di dover interpretare con un segno un tema sociale così forte ed odierno; non mi era mai capitato di interfacciarmi col quartiere di Ponticelli. Decisi di mettermi in gioco credendo mai oggi di vederla lì, al centro di quella piazza, con le persone che si cingono in preghiera; La considerai una crescita personale che supportava la condivisione, l’unione, la speranza.

L’incontro con la matita, i primi segni su carta, furono il frutto di ciò che le mie orecchie udirono dai Ponticellesi: 11 Novembre 1989, la strage del bar Sayonara, la strage di camorra nella quale persero la vita 4 Vittime Innocenti che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Provai ad immedesimarmi, ad immaginarmi lì come spettatore, che osservava e ne disegnava la scena, che impressionava un momento, che scriveva un dolore.

Ritornai alla matita. La prima cosa che mi venne in mente non fu quella di rievocare la scena come un finto regista a cui la matita è sostituita alla telecamera. Avevo chiaro il messaggio da dare. Il dolore, le 4 vittime innocenti, ma anche la speranza al dolore, la memoria. Per fare questo avevo bisogno non solo della mia sensibilità all’accaduto … Avevo bisogno delle persone, dei loro pensieri, paure e speranze… non solo per quel lontano ’89 ma di sempre, perché la camorra è purtroppo un fatto quotidiano. Dovevo solo essere il mezzo che dal tutto ne traeva un segno. La mia risposta è stata la loro risposta.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Ecco allora l’interpretazione di 3 concetti celati nella scultura: CAMORRA; FORZA; MEMORIA.

Due le sagome rappresentate ed un masso di pietra. La Camorra nell’atto di seduta, perché siede sui nostri sacrifici, sulle nostre spalle e che stroncò la vita a 4 innocenti con 4 colpi di pistola, ecco perché i 4 fori nel suo petto. La Forza che non si piega alla camorra ma che si sostiene sulle sue braccia nell’atto di rialzarsi e tale prende Forza solo ascoltando la Memoria di tutte quante le Vittime Innocenti di Camorra. Per ultimo la Memoria racchiusa in una pietra, casa dell’anima, la prima in natura dove l’uomo attraverso i graffiti lasciava agli altri la sua storia; la prima in natura che pezzo su pezzo diveniva riparo dell’uomo; la prima a raccontare generazioni di vita e che ora scalpita e grida la sua innocenza.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Da qui il titolo: IL GRIDO DELL’INNOCENZA

Posso affermare oggi di sentirmi adottata dal quartiere di Ponticelli, questa esperienza mi ha avvicinata ad una realtà che finora vivevo con distacco. Questo percorso mi ha relazionata a tante persone che hanno creduto in me e avuto fiducia del mio supporto. Dalla municipalità, le associazioni, ai cittadini, le insegnanti, i familiari delle vittime, soprattutto i familiari, che quando incontrai per la prima volta facevo fatica a guardarli negli occhi vivendo due anime contrapposte: l’entusiasmo di condivisione esternando un messaggio con la scultura e la consapevolezza di non essere riparatrice di un dolore. Loro mi hanno da subito accolta, capita e rassicurata ed ho colto che il mio contributo era speciale. Ed è per questo che li ringrazio.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Ponticelli, è sì una realtà difficile, ma è fatta di coraggio, volontà e voglia di riscatto. Ha un cuore che batte e tra questi c’è il mio”.

Tags: . napoli11 novembre 1989connie maistoil grido dell'innocenzapiazza egizio sandomenicoponticellistrage bar sayonara
ADVERTISEMENT
Prec.

Terrore a Istambul: esplosione vicino alla metropolitana

Succ.

Modella australiana denuncia le pressioni subite per diventare pelle e ossa. Lo scandalo arriva alla camera dei comuni britannica

Può interessarti

Camorra Ponticelli, lo chiamano “il nuovo clan” egemone, ma in realtà di nuovo non c’è nulla
Cronaca

“Il porco si è salvato”: la cronaca del mancato agguato a Christian Marfella nel rione De Gasperi di Ponticelli

29 Gennaio, 2023
Un anno fa l’agguato a Rodolfo Cardone: l’evento che ha dato il via alla guerra di camorra che ancora si combatte a Ponticelli
Cronaca

Ecco perchè il boss di Ponticelli Marco De Micco scelse ‘o mellone come suo erede

29 Gennaio, 2023
Ponticelli: le prime dichiarazioni rese dal neocollaboratore di giustizia Anthony Pipolo
Cronaca

“Una cosa di gelosia della compagna”: così il fratello del ras dei De Micco giustificò l’omicidio di Carlo Esposito

28 Gennaio, 2023
Giorno Memoria, tema-choc a Ponticelli: “sono morti tutti bruciati”
Cronaca

Giorno Memoria, tema-choc a Ponticelli: “sono morti tutti bruciati”

28 Gennaio, 2023
Dal 3 al 12 febbraio, al teatro Augusteo di Napoli, “il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta
Arte & Spettacolo

Dal 3 al 12 febbraio, al teatro Augusteo di Napoli, “il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta

27 Gennaio, 2023
Dal 27 gennaio al 9 marzo, al PAN di Napoli, IABO 20th. Mostra Antologica 2003/2023
Arte & Spettacolo

Dal 27 gennaio al 9 marzo, al PAN di Napoli, IABO 20th. Mostra Antologica 2003/2023

26 Gennaio, 2023
Succ.
Modella australiana denuncia le pressioni subite per diventare pelle e ossa. Lo scandalo arriva alla camera dei comuni britannica

Modella australiana denuncia le pressioni subite per diventare pelle e ossa. Lo scandalo arriva alla camera dei comuni britannica

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

Camorra Ponticelli, lo chiamano “il nuovo clan” egemone, ma in realtà di nuovo non c’è nulla

“Il porco si è salvato”: la cronaca del mancato agguato a Christian Marfella nel rione De Gasperi di Ponticelli

di Luciana Esposito
29 Gennaio, 2023
0

Il mancato agguato a Christina Marfella, andato in scena lo scorso agosto nel Rione De Gasperi di Ponticelli, fu uno...

Un anno fa l’agguato a Rodolfo Cardone: l’evento che ha dato il via alla guerra di camorra che ancora si combatte a Ponticelli

Ecco perchè il boss di Ponticelli Marco De Micco scelse ‘o mellone come suo erede

di Luciana Esposito
29 Gennaio, 2023
0

L'attuale assetto organizzativo ed operativo del clan De Micco di Ponticelli è frutto di una strategia ben pensata da parte...

Napoli, movida violenta: liti tra minorenni, tre feriti

Napoli, movida violenta: liti tra minorenni, tre feriti

di Redazione Napolitan
29 Gennaio, 2023
0

Ennesimo sabato di sangue tra le vie della movida partenopea. Durante la serata di sabato 28 gennaio tre minorenni sono...

Ponticelli: le prime dichiarazioni rese dal neocollaboratore di giustizia Anthony Pipolo

“Una cosa di gelosia della compagna”: così il fratello del ras dei De Micco giustificò l’omicidio di Carlo Esposito

di Luciana Esposito
28 Gennaio, 2023
0

Il duplice omicidio di Carlo Esposito, 29enne contiguo al clan De Micco-De Martino e del 52enne Antimo Imperatore, vittima innocente...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Posting....